Cos'è la condroitina?
La condroitina è una macromolecola appartenente alla famiglia degli aggrecani, molto concentrata nella matrice extracellulare, soprattutto a livello cartilagineo.
Composta da unità ripetute di acido uronico e zuccheri, come la D-N-Acetil-Galatosamina, la condroitina è annoverata a pieno titolo tra i glicosaminoglicani della matrice.
La sua particolare struttura chimica conferisce alla condroitina peculiari proprietà biologiche, che evidentemente influenzano struttura e funzione dei tessuti in cui è presente.
La condroitina, ma più in generale i glicosaminoglicani, conferiscono alla matrice extracellulare - e in particolare al tessuto cartilagineo - proprietà fisiche caratteristiche, quali:
- Resistenza alle trazioni meccaniche;
- Elasticità;
- Flessibilità;
- Resistenza agli urti e ai traumi.
L'appropriato turn-over di queste molecole è quindi fondamentale nel salvaguardare l'integrità strutturale e funzionale di questi tessuti.
Come Funziona
Come agisce la condroitina in caso di artrosi e dolori articolari?
Diversi studi dimostrano come alla base della progressiva perdita della funzionalità articolare, nonché dell'insistente presenza di dolore articolare, vi sia un graduale deterioramento delle strutture articolari.
Più precisamente, il continuo insulto ossidativo, i diversi eventi traumatici e l'inesorabile processo di invecchiamento minerebbero le capacità biosintetiche dei fibroblasti e dei condrociti, alterando il normale turn-over dei glicosaminoglicani, trai quali per l'appunto anche la condroitina.
All'alterato turn-over si aggiungerebbe anche la formazione di addotti aberranti, responsabili del sovvertimento strutturale e quindi funzionale del tessuto cartilagineo.
Il tutto indurrebbe:
- La comparsa di dolore articolare;
- L'insorgenza di immobilità articolare;
- La comparsa di evidenti lesioni radiologiche;
- La presenza di deformità articolari;
- L'inevitabile immobilità e la conseguente riduzione della qualità di vita del paziente.
Per questo motivo, negli ultimi anni, al fianco della terapia farmacologica, per lo più sintomatica, si è dato impulso all'utilizzo di integratori in grado di contrastare l'invecchiamento biologico dei tessuti, cercando così di agire direttamente sul meccanismo patogenico.
L'uso di condroitina, nel dettaglio, si sarebbe rivelato efficace nel:
- Migliorare il quadro radiologico, salvaguardando l'integrità dei capi articolari coinvolti nell'articolazione;
- Salvaguardare l'attività biosintetica dei fibroblasti, così da preservare il contenuto tissutale di condroitina;
- Ridurre la formazione di complessi aberranti;
- Ridurre l'espressione di citochine infiammatorie;
- Ridurre il dolore articolare e il conseguente ricorso a farmaci antinfiammatori;
- Migliorare la mobilità articolare, ritardando l'insorgenza delle relative complicanze.
Modo d'uso
Come assumere la condroitina?
I dosaggi di condroitina più impiegati in ambito clinico sono quelli compresi tra 800 e 1200 mg giornalieri.
Al fine di ottimizzarne l'assorbimento e la biodisponibilità, sarebbe preferibile suddividere l'intero dosaggio in almeno 2 o 3 assunzioni, preferibilmente ai pasti.
L'attività condro-protettiva della condroitina potrebbe essere potenziata dalla contestuale assunzione di glucosamina, curcumina, acido ialuronico ed altre molecole ad attività antiossidante.
Effetti collaterali
Quali sono gli effetti collaterali della curcumina?
Superati gli effetti collaterali di natura allergologica e microbiologica, legati all'origine estrattiva della condroitina, attualmente gli integratori di condroitina di origine fermentativa sono decisamente sicuri e ben tollerati.
Le uniche reazioni avverse lamentate, generalmente transitorie e di modesta entità clinica, sono tutte di natura gastroenterica. come meteorismo, dolore addominale, crampi addominali, diarrea, nausea e vomito.
Controindicazioni
Chi non deve assumere condroitina?
La possibilità di ottenere condroitina da fermentazione batterica ha ridotto sensibilmente le controindicazioni all'uso di questo integratore.
Pertanto, attualmente, l'uso di integratori di condroitina è controindicato, per l'assenza di adeguati studi a riguardo, soltanto durante la gravidanza e l'allattamento al seno, ed evidentemente nei soggetti allergici a questo composto.
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