Nella medicina popolare, le foglie cotte di tasso vengono utilizzate per favorire il ciclo mestruale. Le foglie cotte trovano impiego anche per il trattamento delle tonsilliti, delle faringiti, della difterite, dell'epilessia e come rimedio contro le infestazioni da tenia (un parassita).
Inoltre, le foglie di tasso venivano utilizzate per indurre l'aborto.
Tuttavia, le applicazioni del tasso nella medicina popolare, non solo non sono state approvate, ma - poiché la stessa pianta è considerata altamente tossica - il suo utilizzo non è raccomandato in alcun caso.
La tossicità di questa pianta è dovuta a una miscela di alcaloidi diterpenici in essa contenuta. Tale miscela prende il nome di taxina.
La taxina è presente in grandi quantità nelle foglie, nei rami e nei semi della pianta.
In caso di ingestione di queste parti della pianta o di altre parti tossiche, possono manifestarsi sintomi che vanno dalla nausea al dolore addominale, fino ad arrivare a disturbi respiratori e cardiaci e alla morte per asfissia e arresto cardiaco.
In omeopatia, invece, si utilizza la tintura madre di tasso con indicazioni per il trattamento dei disturbi digestivi (cattiva digestione) e delle pustole della pelle.
Le proprietà e le applicazioni medicinali del tasso descritte in questo articolo non sono state confermate da verifiche sperimentali, condotte con metodo scientifico, o non le hanno superate. Potrebbero, pertanto, risultare inefficaci o addirittura dannose.