Generalità
Nome scientifico
Taxus baccata
Famiglia
Taxaceae
Parte utilizzata in Erboristeria
La droga è costituita dalle foglie fresche e dalla corteccia.
Origine
Con molta probabilità, il tasso è originario dell'Europa.
Descrizione botanica
Il tasso è un albero sempreverde che raggiunge i 6-8 metri di altezza. Il tasso è una conifera spontanea in montagna, ma spesso viene coltivato come pianta ornamentale.
La corteccia è di colore bruno-rossastro, mentre i rami giovani sono di colore verde. Le foglie sono verdi, lineari, appiattite e leggermente arcuate.
Il tasso è una pianta dioica: i fiori maschili sono gialli, mentre quelli femminili sono verdognoli.
Il tasso non produce frutti ma degli arilli, ovvero produce un involucro carnoso di colore rosso che avvolge parzialmente il seme.
Principi Attivi
- Diterpeni, fra cui la taxina (tossica) e il taxolo (dotato di proprietà antitumorali).
- Flavonoidi.
- Glicosidi cianogenetici.
- Lignani.
Proprietà
Le foglie (soprattutto quelle più vecchie), i semi e i rami del tasso contengono elevate concentrazioni di taxina, una miscela di alcaloidi diterpenici altamente tossica, sia per l'uomo, sia per gli animali.
Tuttavia, alcuni studi condotti su animali hanno messo in evidenza che la taxina potrebbe apportare un miglioramento al metabolismo cardiaco. Di contro, dosi elevate di taxina possono provocare aritmie fino ad arrivare all'arresto cardiaco. Pertanto, la taxina non è stata approvata per questo tipo di applicazione.
Il taxolo isolato dalla pianta, invece, è dotato di spiccate proprietà antitumorali.
Il taxolo (anche conosciuto come paclitaxel) è un farmaco antitumorale approvato e ancora oggi largamente impiegato nel trattamento del cancro della mammella, del cancro ovarico, del cancro del polmone non a piccole cellule, del cancro del pancreas e del sarcoma di Kaposi.
Medicina popolare
Nella medicina popolare le foglie di tasso cotte vengono utilizzate per promuovere il ciclo mestruale, per trattare la tonsillite, la difterite, l'epilessia e l'infestazione da tenia (un parassita).
Le foglie di tasso venivano utilizzate nella medicina popolare anche come abortivo.
In ogni caso, poiché il tasso è considerato una pianta altamente tossica, il suo utilizzo non è raccomandato.
NB: le applicazioni del tasso nella medicina popolare non sono state confermate da verifiche sperimentali, condotte con metodo scientifico, o non le hanno superate. Potrebbero, pertanto, risultare inefficaci o addirittura dannose.
Effetti Collaterali
L'utilizzo del tasso non è assolutamente raccomandato a causa della tossicità indotta dalla taxina in esso contenuta.
I sintomi che possono manifestarsi in caso di intossicazione comprendono:
- Nausea;
- Vomito;
- Dolore addominale;
- Vertigini;
- Midriasi;
- Tachicardia;
- Respiro superficiale;
- Perdita di coscienza.
Inoltre, si può andare incontro a morte per asfissia e arresto cardiaco.
In caso d'intossicazione può essere utile una lavanda gastrica e la somministrazione di carbone attivo.
In qualsiasi caso, in caso d'ingestione - accidentale o meno - di foglie, rami o altre parti tossiche della pianta è necessario recarsi immediatamente nel più vicino ospedale.
Gravidanza e allattamento
Il tasso ha proprietà abortive, pertanto, non deve essere utilizzato in donne in gravidanza e tantomeno in madri che allattano al seno.
Interazioni farmacologiche
Poiché l'utilizzo del tasso non è raccomandato, non sono note interazioni farmacologiche.