Che Cos'è

L'Epilobio (Epilobium angustifolium L., sin. Chamaenerion angustifolium) è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Oenotheraceae.

Noto anche come garofanino di bosco, è originario dell'Austria e cresce in modo spontaneo lungo i torrenti e nelle zone di montagna.

Le foglie tenere e i giovani germogli di Epilobio possono essere usati, crudi o cotti, nella preparazione di gustose insalate.

Le parti aeree della pianta, raccolte prima o durante la fioritura, vengono anche usate in fitoterapia, soprattutto nei pazienti affetti da iperplasia prostatica benigna (IPB).

A Cosa Serve

L'Epilobio viene usato in medicina popolare a uso interno per le sue proprietà:

espettoranti: aiutano a rimuovere muco e catarro dalla trachea e dai bronchi;
astringenti: restringono i vasi sanguigni aiutando a trattenere i liquidi;
antinfiammatorie;
analgesiche.

L'Epilobio trova quindi impiego per uso interno nel trattamento ^{1, 2}:

dell'adenoma della prostata (ipertrofia prostatica benigna): l'epilobio aiuta ad alleviare i sintomi del tratto urinario inferiore, come difficoltà all'inizio della minzione o un frequente bisogno di urinare;
di altri disturbi delle vie urinarie, come uretrite e disturbi della minzione:
della tosse, soprattutto di quella grassa (associata a catarro);
delle infiammazioni delle vie aeree;
della diarrea.

L'uso esterno dell'epilobio è segnalato in erboristeria per le proprietà astringenti, emollienti e antiflogistiche, utili nel trattamento delle dermatiti, delle infiammazioni del cavo orale, di lievi ustioni e nella cura delle afte.

Droga e Principi Attivi

In fitoterapia viene utilizzata l'intera pianta di Epilobio.

I principi attivi contenuti nella pianta di Epilobio sono: flavonoidi (derivati del kaempferolo, quercetina, miricetina), beta-sitosterolo, derivati dell'acido gallico (ellagitannini, come oenotina A e B), acidi triterpenici (ursolico, oleanico), mucillagini e zuccheri.

I fitoterapici contenenti preparati di epilobio sono di norma disponibili in forma di tisane da bere. Si possono trovare anche in combinazione con altre sostanze vegetali in alcuni fitoterapici, come serenoa repens ed estratti di ortica.

Studi e Proprietà

L'ipertrofia prostatica benigna (IPB) è un aumento benigno delle dimensioni della ghiandola prostatica che circonda l'uretra (il canale tubolare che trasporta l'urina attraverso la vescica fuori dall'organismo).

La monografia dell'EMA avvalla l'uso tradizionale dell'epilobio per i pazienti affetti da iperplasia prostatica benigna (IPB), al fine di alleviare i sintomi del tratto urinario inferiore come difficoltà all'inizio della minzione o un frequente bisogno di urinare ³.

Tale indicazione si si basa sull'uso tradizionale dell'epilobio nel trattamento dell'IPB. Ciò significa che, nonostante le prove tratte da studi clinici siano insufficienti, l'efficacia di tali fitoterapici è plausibile ed è comprovato che essi sono stati usati in maniera sicura per questo scopo da almeno 30 anni (di cui almeno 15 nell'UE).

I risultati provenienti da studi di laboratorio (in vitro) indicano che i medicinali contenenti epilobio possono avere come effetto l'inibizione della crescita delle cellule prostatiche, così come attività antinfiammatoria e antidolorifica. Soprattutto le ricerche sui metaboliti dell'oenoteina A e B e i loro effetti sulle cellule tumorali della prostata sembrano essere interessanti per quanto riguarda la plausibilità dell'uso tradizionale ⁴.

Tuttavia, per trarre conclusioni definitive sul carattere di supporto di tali dati nell'uomo, sono opportune maggiori informazioni sul metabolismo e la biodisponibilità dei principi attivi dell'epilobio.

Modo d'uso

Nella moderna fitoterapia l'epilobio viene utilizzato sottoforma di infusi e tintura madre.

Le relative dosi di assunzione normalmente consigliate sono pari a:

1,5-2 grammi di Epilobio in una tazza di acqua bollente (infuso),
40 gocce di Epilobio tintura madre due volte al giorno.

Avvertenze

Non superare la dose consigliata.
Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni.
L'impiego dell'epilobio è sconsigliato ai bambini e alle donne in gravidanza.
Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata, equilibrata e di un sano stile di vita.
I medicinali contenenti epilobio devono essere usati soltanto dopo che il medico ha escluso patologie gravi.
Se i sintomi dovessero aggravarsi durante l'uso del prodotto, o nel caso insorgano febbre, spasmi o sangue nelle urine e minzione dolorosa, consultare il medico.

Controindicazioni

Poiché non ci sono informazioni sulla tossicità riproduttiva e dello sviluppo, l'uso di epilobio durante la gravidanza e l'allattamento non può essere raccomandato.
Più in generale, l'assunzione di integratori in presenza di situazioni particolari o se si sta seguendo una terapia farmacologica è consigliata sotto controllo del medico che, conoscendo approfonditamente il quadro clinico del Paziente, saprà dare i migliori consigli

Effetti Collaterali

Alle dosi terapeutiche, non sono attesi effetti collaterali, salvo i casi di ipersensibilità accertata verso uno o più principi attivi contenuti nella droga.