Olio Essenziale di Ravintsara - Proprietà Curative e Benefici

Nome Botanico e Famiglia

L'Olio essenziale di Ravintsara si estrae dalla pianta:

Cinnamomum Camphora

Fam. Lauraceae

Caratteristiche generali

La ravintsara è una pianta comunemente chiamata “Canfora”, che cresce rigogliosamente in Madagascar e in Asia. Da sempre, viene utilizzata dai popoli per le sue foglie particolarmente aromatiche e ricche di principi attivi benefici. Da tempi immemorabili, il suo olio essenziale viene considerato un vero e proprio toccasana, la panacea per sconfiggere molti mali.
L'olio essenziale emana una profumazione fresca e balsamica, aromatica, che si abbina molto bene agli oli essenziali di Pino, Cipresso, Eucalipto e Tea tree.

Parte utilizzata

Da dove si estrae l'olio essenziale di Ravintsara?

L'olio essenziale di ravintsara si estrae per distillazione in corrente di vapore delle sue foglie e della sua corteccia.

Proprietà

Quali sono i Benefici dell'Olio Essenziale di Ravintsara?

Se molti apprezzano le straordinarie proprietà disinfettanti, antivirali e antibatteriche dell'essenza di ravintsara, pochi ne conoscono le altre potenzialità terapeutiche:

• Antinfiammatorie
• Espettoranti
• Immunostimolanti
• Anticatarrali e mucolitiche
• Riequilibranti del sistema nervoso
• Antistress
• Balsamiche
• Antitussive
• Rubefacenti
• Stimolanti del sistema circolatorio

Indicazioni

Per le sue proprietà, l'olio essenziale di ravintsara trova indicazione nel trattamento o nella prevenzione di:

• Herpes simplex e zoster
• Malattie influenzali
• Tosse grassa
• Difficoltà dell'addormentamento
• Stress
• Stanchezza
• Affaticamento muscolare e strappi muscolari
• Cellulite

Applicazione topica

• Per combattere l'herpes labiale o per prevenirlo, preparare una pomata disperdendo 10 gocce di essenza di ravintsara in 50 g di burro di karité. Applicare il prodotto sulla vescicola erpetica. Per un effetto più potente, applicare 1 goccia pura di essenza sulla vescicola, al manifestarsi dei primi sintomi.
• Per combattere l'affaticamento muscolare, mischiare 15 gocce di essenza di ravintsara in 100 ml di olio di iperico, dunque applicare il prodotto sulla zona dolente e massaggiare fino a completo assorbimento.

Suffumigi

• Disperdere 5 gocce di essenza di ravintsara in un cucchiaio di alcol per alimenti, dunque versare la miscela in una bacinella di acqua bollente. Inspirare profondamente i vapori, coprendo il capo con un asciugamano. I suffumigi sono efficaci per liberare le vie respiratorie e velocizzare la guarigione in presenza di malattie influenzali. Si consiglia, in questo caso, di mescolare l'essenza di ravintsara con oli essenziali di Eucalipto e di Limone per rendere la profumazione più piacevole.

Diffusione ambientale

• Per prevenire le infezioni virali tipiche dei mesi freddi, diffondere nell'ambiente l'essenza di ravintsara: caricare la coppa del vaporizzatore in dosi pari a 1 goccia/mq. Per potenziare l'effetto, associare la ravintsara con olio essenziale di Timo e di Tea tree. L'essenza di ravintsara diffusa nell'aria è un efficace antistress naturale, concilia il sonno, stimola il sistema immunitario, allontana il nervosismo e combatte l'affaticamento generale.

Inalazione secca

• Contro la tosse grassa e affezioni respiratorie, instillare qualche goccia di olio essenziale di ravintsara in un batuffolo di cotone e inspirare profondamente per almeno 1 minuto, più volte al giorno.

Bagni aromatici

• Per combattere lo stress, distendere i muscoli e donare elasticità alla pelle, preparare un bagno aromatico versando 10 gocce di essenza di ravintsara (precedentemente diluite in un cucchiaio di alcol per alimenti) nell'acqua della vasca. Immergersi nell'acqua calda e rilassarsi per almeno 10 minuti.

Uso interno

Si sconsiglia l'assunzione orale.

Controindicazioni

L'olio essenziale di ravintsara non dev'essere utilizzato in gravidanza, durante l'allattamento e nei bambini di età inferiore ai 14 anni. Non utilizzare in caso di epilessia o convulsioni.

Consigli per gli Acquisti

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