Catena e Cinghia Dentata

Catena

La catena è un polimero di metallo composto da vari monomeri detti maglie.
Ogni maglia è composta da quattro piatti forati (due esterni e due interni) ed uniti per mezzo di due perni (rivetti o pin, incastrati ad interferenza). La coppia dei piatti esterni forma una mezza maglia femmina, mentre la coppia di piatti interni origina la mezza maglia maschio.
Le catene possono essere provviste o meno della così detta falsa maglia. Questa, anche detta finta maglia, è un serraggio dedicato all'apertura ed alla chiusura della catena senza l'utilizzo dello smagliatore (arnese specifico).
Raramente sostituita dalla cinghia dentata, la catena è l'elemento che comunica il movimento dai pedali alla ruota posteriore della bici.
La catena si inserisce tra la corona del movimento centrale ed il pignone del retrotreno e, pertanto, rappresenta un elemento indispensabile alla trasmissione della bicicletta. Il sistema di trazione è basato sull'incastro tra le maglie della catena ed i denti presenti sulla corona e sul pignone.
Per la sua necessità di ridurre gli attriti e la possibilità di ossidazione, la catena dev'essere costantemente lubrificata e pulita dalla sporcizia (polvere, sabbia, fango ecc).

Cinghia Dentata

La cinghia dentata da bici ha la stessa funzione della catena; tuttavia, essendo un unico pezzo di materiale sintetico (poliuretano AT 10), non è scomponibile e richiede delle pulegge dedicate.
Le bici che sfruttano questo metodo sono poche e la maggior parte è dotata di scatto fisso; la categoria che più efficacemente sfrutta il sistema a cinghia e pulegge è quella della bici acrobatica, anche se non mancano vari modelli studiati per il cicloturismo, il passeggio e la mountain bike.

Misure della Catena e della Cinghia

La lunghezza della maglia da catena è standard e corrisponde ad 1'' o 25,4mm.
Il passo della maglia da catena invece è di 1/2'' x 3/32'' per le catene destinate a trasmissioni da bici con deragliatori, mentre di 1/2'' x 1/8'' per le catene destinate a trasmissioni da bici senza deragliatori (singola velocità).
La lunghezza della catena intera invece, è una questione del tutto differente. Infatti, questa misura cambia in base a non poche variabili, tra cui le principali sono:

• Lunghezza della bici
• Presenza di monocorona, o due o tre corone sulla guarnitura
• Presenza di un solo pignone, o di un pacco pignoni.

Ricordiamo che le catene possono essere allungate ed accorciate aggiungendo o togliendo delle maglie.
Il sistema a cinghia e pulegge invece, essendo ancora una tecnologia di nicchia, sulle misure non offre una scelta altrettanto vasta.
In realtà, questa scarsa disponibilità è parzialmente compensata dal sistema di tensionamento; infatti, alcune bici che montano cinghia e pulegge, arretrando la ruota posteriore sulle sedi di un telaio (debitamente progettato), riescono a tendere la cinghia quanto basta.

Vantaggi e Svantaggi della Cinghia Dentata

I vantaggi del sistema a cinghia e pulegge, rispetto a quello a catena, corona e pignone, sono:

• Leggerezza
• Precisione di concentricità
• Azionamento silenzioso ed uniforme
• Presa in accoppiamento geometrico
• Assenza di olio e regolazione della tensione nel tempo (dopo quella iniziale)
• Perdite di forza per attrito ridotte al minimo
• Usura minima

Tra gli svantaggi, nelle bici che non nascono predisposte, non essendo la cinghia scomponibile, esiste tuttavia la necessità di tagliare il telaio (sui foderi posteriori) per inserirla.
Inoltre, la trasmissione a cinghia e pulegge non può montare il cambio tradizionale; nell'eventualità si volesse avere la possibilità di cambiare velocità, esistono delle soluzioni interne al mozzo posteriore.
Se è vero che la regolazione del tensionamento della cinghia è idoneo alla maggior parte delle bici, è altrettanto vero che alcune di queste (con misure poco comuni) possono comunque risultare troppo lunghe o troppo corte.

Come Scegliere la Catena?

La catena è una componente soggetta ad usura (allungamento per la trazione e aggressione di acqua, sabbia, polvere, fango agenti chimici ecc) anche se, in presenza di una manutenzione ed una lubrificazione costanti, il logorio si riduce drasticamente.
Il ciclista sportivo si trova comunque (ed inesorabilmente) a doverne acquistare una di ricambio, ragion per cui è importante avere ben chiaro il criterio con cui sceglierla.
Il primo dettaglio da ricordare al momento dell'acquisto è il numero di velocità posteriori del cambio, ovvero il numero dei pignoni; infatti, al variare del numero di questi ultimi, cambia anche spaziatura tra uno e l'altro. Essendo concepite per lavorare su distanze differenti, in tal senso, le varie catene non risultano compatibili.
In secondo luogo, è indispensabile appaiare la catena al tipo di trasmissione; ovvero, scegliere componenti della stessa marca. Peraltro, se il tipo di bicicletta in questione monta una catena trattata (es. antiruggine) o con una caratteristica specifica, è indispensabile ricalcare la stessa tipologia.

Prezzo

La catena da bici è un elemento specifico (o quasi) dei vari tipi di trasmissione.
Ogni marchio studia una tecnologia propria ragion per cui, al fine di ottenere il miglior risultato possibile, è necessario accompagnare i vari elementi della stessa trasmissione.
Esistono vari brand ai quali far riferimento; una catena di bassa gamma può costare solo 2,5€, mentre un prodotto di alta gamma ha un prezzo che talvolta si aggira intorno ai 110€.