Generalità
Con il termine "popper" (o "poppers") si vuole indicare un insieme di particolari sostanze chimiche, che vengono assunte per scopi ricreativi.
Più nel dettaglio, tali sostanze appartengono alla classe degli alchil-nitriti (o nitriti alchilici). Questi ultimi, dal punto di vista chimico, altro non sono che gli esteri - alifatici, ciclici o eterociclici - dell'acido nitroso.
Generalmente, quando si parla di popper, ci si riferisce a prodotti a base di nitrito di amile, nitrito di isopropile, nitrito di butile o nitrito di isobutile, ma talvolta, con questo termine si identificano anche altri composti, quale, ad esempio, il cicloesil-nitrito.
Ad ogni modo, nella maggioranza dei casi, quando si parla di popper si vuole indicare un composto contenente una miscela di nitrito di amile e di nitrito di butile.
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Storia e Utilizzi
Com'è avvenuto per molte delle sostanze attualmente impiegate per scopi ricreativi (in maniera illecita o meno), anche il popper - o meglio, gli alchil-nitriti - furono inizialmente sintetizzati e utilizzati per scopi medici.
Più in particolare, nel 1844 il chimico francese Antoine Jérôme Balard sintetizzò per primo il nitrito di amile. Successivamente, altri ricercatori posero la loro attenzione su questa molecola, ipotizzandone un possibile uso terapeutico in virtù della sua spiccata azione vasodilatatrice.
Fu così che il nitrito di amile e in seguito altri composti appartenenti alla famiglia dei nitriti alchilici, furono impiegati in ambito medico per il trattamento dell'angina pectoris.
Il nitrito di amile, inoltre, trovò impiego anche come antidoto contro le intossicazioni da cianuro.
Attualmente, i nitriti alchilici non vengono più utilizzati in campo medico, poiché sono stati soppiantati da farmaci il cui impiego risulta più sicuro e la cui durata d'azione è maggiore, come i nitrati organici, fra cui ritroviamo il glicerile trinitrato (meglio conosciuto come nitroglicerina).
L'impiego degli alchil-nitriti - quindi dei poppers - per scopi ricreativi si è diffuso intorno agli ultimi anni '60 - inizio anni '70, per poi proseguire fino agli anni '90, anche se pare che l'uso di questo tipo di droghe stia ritornando "di moda".
L'uso ricreativo del popper è iniziato, con molta probabilità, per incrementare e migliorare i rapporti sessuali, sia omosessuali che eterosessuali. In alcuni stati, infatti, le classiche bottigliette di vetro contenti popper sono tuttoggi ampiamente vendute nei sexy shop. Proprio a causa di questo loro utilizzo, i popper vengono talvolta definiti anche come "sex drugs", in quanto - visto il loro meccanismo d'azione - tendono a favorire il rilassamento muscolare e ad aumentare le percezioni fisiche.
Caratteristiche e Modo D'uso
Gli alchil-nitriti sono composti liquidi, generalmente di colore giallo e fortemente infiammabili; inoltre, sono tutti caratterizzati da un'elevata volatilità.
Non a caso, la via di somministrazione attraverso la quale queste sostanze vengono assunte è proprio quella di tipo inalatorio. I popper, infatti, vengono comunemente "sniffati" direttamente dalla bottiglietta in vetro all'interno della quale sono contenuti.
L'odore dei popper è piuttosto caratteristico e viene spesso definito come dolce e nauseante, oppure come pungente ma comunque piacevole. Alcune di queste sostanze, infatti, venivano vendute anche sotto forma di incensi liquidi o profumi per la casa (in particolare, il nitrito di butile).
Effetti Indotti ed Effetti Collaterali
Come accennato, i popper sono dotati di una spiccata azione vasodilatatrice, da cui deriva il loro uso come adiuvanti per migliorare e intensificare i rapporti sessuali. Tuttavia, la durata degli effetti è estremamente breve. Più nel dettaglio, tale durata si aggira, indicativamente, intorno ai 30-60 secondi.
Gli effetti indotti dai popper e per i quali vengono impiegati come sostanze ricreative consistono in:
- Vasodilatazione;
- Lieve euforia;
- Sensazione di benessere, breve ma intensa.
Altri effetti fisici provocati dall'inalazione di popper, sono:
- Marcata riduzione della pressione sanguigna (conseguenza della rapida e spiccata vasodilatazione);
- Ipotensione ortostatica;
- Intense vampate di calore;
- Vertigini;
- Capogiri;
- Nausea e vomito;
- Emicrania;
- Tachicardia.
Inoltre, sono stati documentati anche casi in cui alcuni individui, in seguito all'uso di popper, hanno manifestato riduzione dell'acuità visiva o perdita della vista. Come i popper provochino i danni oculari appena menzionati ancora non è del tutto chiaro; tuttavia, si ritiene che la responsabilità sia da attribuirsi al monossido di azoto (NO) liberato da queste sostanze.
Infine, diversi nitriti alchilici hanno anche dimostrato di possedere proprietà cancerogene (come, ad esempio, il nitrito di isobutile).
Meccanismo d'azione
I popper esplicano la loro azione vasodilatatrice attraverso la liberazione di NO (ossido nitrico o monossido d'azoto, che dir si voglia) all'interno dei tessuti.
Il monossido d'azoto, infatti, è in grado di attivare la guanilato ciclasi, l'enzima responsabile della sintesi di guanosin monofosfato ciclico (anche conosciuto come GMP ciclico o, più semplicemente, come cGMP).
Il GMP ciclico, una volta sintetizzato, darà origine alla cascata di segnali chimici che porta infine alla marcata vasodilatazione tipicamente provocata dai popper, così come porta al rilassamento della muscolatura liscia (a causa della defosforilazione della catena leggera della miosina).
Per certi versi, quindi, i popper presentano un meccanismo d'azione simile (ma non uguale) a quello dei noti principi attivi sildenafil (Viagra®), tadalafil (Cialis®) e vardenafil (Levitra®). Queste molecole, infatti, sono anch'esse in grado di aumentare i livelli di GMP ciclico, inducendo una spiccata vasodilatazione; tuttavia, in questo caso, tale attività è esercitata attraverso l'inibizione dell'enzima 5-fosfodiesterasi, ovvero dell'enzima responsabile del metabolismo dello stesso guanosin monofosfato ciclico. Infatti, questi principi attivi (tuttora in commercio) appartengono alla classe dei cosiddetti inibitori delle fosfodiesterasi di tipo 5.
Infine - oltre che a livello vasale e muscolare liscio - il monossido di azoto è anche in grado di agire a livello del sistema nervoso centrale, dove pare sia in grado di modulare l'azione dei recettori NMDA, ossia i recettori dei più importanti neurotrasmettitori eccitatori presenti nel nostro sistema nervoso centrale (come, ad esempio, il glutammato).
Interazioni Farmacologiche
A causa dell'azione dei popper sul sistema cardiovascolare e a livello centrale, queste sostanze sono in grado di instaurare pericolose interazioni farmacologiche con diversi principi attivi. Fra questi ricordiamo: gli inibitori delle fosfodiesterasi-5, i calcio-antagonisti e l'acido acetilsalicilico.
Controindicazioni
Benché l'utilizzo dei popper sia altamente sconsigliato in qualsiasi caso, l'uso di queste sostanze risulta essere controindicato in persone affette da patologie, quali: anemia, disturbi cardiovascolari (compresi disturbi della pressione sanguigna), anemia e glaucoma.
Curiosità
I popper sono altresì noti con il semplice nome di "pop". Entrambi i tipi di nomenclatura derivano dal verbo onomatopeico inglese "to pop" (far schioccare, far scoppiare) che, a sua volta, deriva dal tipico rumore provocato dall'apertura delle fialette in vetro che un tempo venivano impiegate per contenere questi prodotti.
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