Benzedrina per Dimagrire | Efficacia, Dosi, Effetti Collaterali

Cos'è la Benzedrina?

Benzedrina è il nome registrato del primo medicinale a base di amfetamina a essere stato immesso in commercio.

Prodotta a partire dal 1933 dalla Smith, Kline & French, la benzedrina conteneva una mistura racemica di amfetamina (dl-amfetamina).

Una specialità medicinale analoga era venduta in Italia col nome commerciale Simpamina.

La benzedrina era reperibile sottoforma di inalatore per asmatici, al cui interno si trovava una spugna intrisa appunto di amfetamina. Tra i vari effetti legati all'azione simpatico-mimetica di questo principio attivo, rientra infatti anche la dilatazione delle vie aeree (broncodilatazione), particolarmente utile in caso di asma.

Negli anni successivi, piccoli cambiamenti nella struttura chimica dell'amfetamina permisero di ottenere antiasmatici con azioni terapeutiche più specifiche e con minori effetti pscioattivi (è il caso ad esempio dell'efedrina, della levometamfetamina e della propilexedrina).

Ben presto, poi, si giunse alla revoca dell'autorizzazione alla vendita e al commercio di Benzedrina, a causa del dilagare di fenomeni d'abuso e dei conseguenti effetti collaterali.

Per cosa si Utilizzava

Oltre all'impiego terapeutico, soprattutto come antiasmatico, l'uso della benzedrina si diffuse ben presto "a scopo ricreazionale", grazie alla sua capacità di:

• indurre euforia con aumentato senso di benessere, piacere e buon umore;
• aumentare la veglia e l'acuità mentale;
• placare la fame e favorire il dimagrimento;
• aumentare la libido, la confidenza nei propri mezzi e la loquacità.

I maggiori utilizzatori di benzedrina erano quindi:

• atleti
• studenti
• camionisti
• persone sottoposte a cure dimagranti
• soldati.

Ritornando all'impiego terapeutico, oltre all'asma, le amfetamine possono essere utilizzate nel trattamento di vari disordini: narcolessia, obesità, deficit dell'attenzione o come decongestionanti nasali.

Come agisce

Le amfetamine sono una classe di composti che mimano l'azione del sistema nervoso simpatico e che per questo sono noti anche come simpaticomimetici.

In pratica, la benzedrina e le altre amfetamine, portano l'organismo in uno stato di allerta: il battito del cuore accelera, la pressione sanguigna aumenta, i bronchi e le pupille si dilatano, mentre si elevano la reattività muscolare e lo stato di attenzione. L'umore migliora, si sente meno la fatica e scompaiono anche il senso di fame, la sete e il dolore.

Tutti questi effetti sono dati dall'attivazione indiretta dei recettori per le catecolamine, dopamina e noradrenalina, e serotonina.

Tolleranza e dipendenza

I piacevoli effetti della benzedrina e delle altre amfetamine possono indurre fenomeni di abuso e il rapido sviluppo di tolleranza e successiva dipendenza.

Quando gli effetti svaniscono, oltre alla scomparsa degli effetti piacevoli, l'individuo cade in uno stato di torpore, sonnolenza e letargia, con ansia, irritabilità, irresistibile fame (iperfagia) e grave stato depressivo fino al suicidio; esattamente l'opposto di quanto sperimentato durante l'assunzione.

Il fisico, inoltre, si adatta alla droga, per cui l'individuo è costretto a riprendere il ciclo di assunzioni con una maggiore quantità, se vuole sperimentarne gli stessi effetti piacevoli.

Benzedrina per Dimagrire

Per molti anni, i medici hanno prescritto la Benzedrina e successivamente altre amfetamine per il trattamento dell'obesità, grazie alla capacità di:

• ridurre l'appetito (azione anoressizzante);
• favorire l'ossidazione dei grassi a scopo energetico;
• aumentare il metabolismo corporeo.

Tale impiego ha contribuito in maniera significativa al dilagare di fenomeni d'abuso, con moltissimi casi di persone diventate dipendenti all'anfetamina nel corso di cure dimagranti.

Ancora oggi, seppur illegali in Italia, le amfetamine dimagranti e analoghe sostanze simpaticomimetiche (Benzfetamina, Fendimetrazina, Fenfluramina, Fentermina) sono ancora reperibili nel mercato nero.

Effetti collaterali

Gli effetti collaterali della benzedrina e delle altre amfetamine si devono soprattutto alle loro ripercussioni sull'apparato cardiovascolare, con:

aumento della pressione sanguigna (crisi ipertensiva), che può causare tachicardia e palpitazioni, fino all'emoraggia cerebrale o all'infarto cardiaco.

Altri effetti collaterali comprendono secchezza delle fauci, ipertermia, tremori, convulsioni e ritenzione urinaria.

Durante l'abuso protratto può anche insorgere una reazione psicotica, caratterizzata da allucinazioni visive e uditive.

Consigli per l'Acquisto

Vendita online Benzedrina

La produzione e la vendita di Benzedrina e di molte altre specialità medicinali a base di amfetamine sono state vietate sia in Italia che nella maggior parte dei Paesi nel mondo.

Inutile dire che l'approvvigionamento presso il mercato nero amplifica ulteriormente i rischi per la salute dell'utilizzatore ed andrebbe quindi scoraggiato e condannato nella maniera più assoluta.

Per chi ricerca gli effetti dimagranti della benzedrina, sotto consiglio medico sno disponibili in commercio integratori alimentari a base di "amfetamine naturali", molto più sicuri (anche se ovviamente meno efficaci in tal senso) e di libera vendita.

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