Generalità
Per diversi anni, la terapia farmacologica dell'obesità si è avvalsa di un principio attivo noto come Sibutramina.
Appartenente alla famiglia degli antidepressivi, la Sibutramina si è gradualmente guadagnata un posto tra i farmaci destinati al trattamento dell'obesità, in virtù dei suoi spiccati effetti anoressizzanti.
Dopo diversi anni di impiego, tuttavia, nel gennaio del 2010 l'Agenzia Italiana del Farmaco, al fianco di diverse autorità europee, ha disposto - a scopo cautelativo - il divieto di vendita e utilizzo di tutti i medicinali a base di Sibutramina ed evidentemente anche delle preparazioni magistrali e galeniche.
Indicazioni
Perché si usava la Sibutramina? A cosa serviva?
La Sibutramina era utilizzata nel trattamento:
- Dell'obesità, intesa come valore di BMI maggiore di 30 kg/m²;
- Del sovrappeso, inteso come un valore di BMI maggiore di 27 kg/m², complicato da comorbidità quali dislipidemie o diabete.
L'efficacia d'azione della Sibutramina in ambito dietologico era evidentemente correlata alla sua attività anoressizzante.
Specialità a base di Sibutramina
Le specialità medicinali a base di Sibutramina, entrambe ritirate dal commercio nel 2010, erano ECTIVA© e REDUCTIL©
Proprietà ed Efficacia
Quali benefici ha dimostrato la Sibutramina, nel dimagrimento, nel corso degli studi?
L'efficacia dimagrante della Sibutramina è da ricondurre alla capacità del principio attivo, e dei suoi due principali metaboliti di primo passaggio, di inibire la ricaptazione centrale di serotonina e noradrenalina.
Quest'attività molecolare si tradurrebbe:
- In una riduzione dell'introito di cibo, per l'attivazione di meccanismi di sazietà centrali;
- In un incremento del metabolismo di base per attivazione del processo termogenico.
Dal punto di vista clinico, diversi trials clinici ribadiscono l'utilità dimagrante della Sibutramina.
Infatti, i pazienti trattati con Sibutramina, seguiti per un anno, hanno registrato una perdita di peso maggiore rispetto a quelli trattati con placebo.
Tale efficacia d'azione risulta essere dose-dipendente e anche nel medio termine si sarebbe rivelata utile nel preservare il dimagrimento, evitando il recupero ponderale in oltre il 50% dei pazienti trattati.
Nei vari studi si è osservata la capacità per oltre il 70% dei pazienti trattati di mantenere un dimagrimento pari al 5% del peso iniziale, mentre solo il 50% è riuscito a consolidare il dimagrimento del 10% del peso iniziale.
Dosi e Modo d'uso
Come si usava la Sibutramina
Come per molti altri principi attivi utilizzati nel trattamento dell'obesità, lo schema terapeutico prevedeva l'utilizzo di dosi crescenti di Sibutramina, partendo dai 10 mg giornalieri e arrivando fino ai 15 mg in caso di buona tollerabilità.
La terapia veniva sospesa in caso di mancato dimagrimento, generalmente inteso come un calo di peso inferiore al 5% in 3 mesi.
Effetti Collaterali
Gli effetti collaterali della Sibutramina, dose-dipendenti, sono clinicamente importanti, tanto da averne determinato il ritiro dalla commercializzazione.
Più precisamente, l'uso di Sibutramina poteva determinare ipertensione, tachicardia, nausea, secchezza delle fauci, dolori addominali, stipsi, insonnia ed episodi psicotici.
Questi ultimi - in associazione alle complicanze cardiovascolari - hanno spinto verso il ritiro delle specialità a base di Sibutramina.
Controindicazioni
Quando non doveva essere usata la Sibutramina?
L'uso di Sibutramina era assolutamente controindicato in caso di insufficienza cardiaca, aritmie, ictus, insufficienza epatica e renale, ipertiroidismo, glaucoma, ipertrofia prostatica, ipertensione e tachicardia.
Evidentemente, le suddette controindicazioni si estendevano anche alla gravidanza ed al successivo periodo di allattamento al seno.
Interazioni Farmacologiche
Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto della Sibutramina?
La letteratura mostra numerose interazioni farmacologiche degne di nota.
Il contestuale utilizzo di Sibutramina e Antidepressivi serotoninergici, litio, antidepressivi vari, ketoconazolo, eritromicina e ciclosporina è fortemente controindicato, per le alterazioni indotte sia in ambito farmacocinetico che farmacodinamico.
Precauzioni per l'uso
Cosa serve sapere prima di assumere la Sibutramina?
Per i numerosi e gravi effetti collaterali, la Sibutramina e le specialità contenenti il principio attivo sono state ritirate dal mercato nel lontano 2010.
Bibliografia
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