Che cos'è
La dieta del sondino è una metodologia dietetica introdotta nella pratica clinica ormai diversi anni fa, per indurre un dimagrimento rapido e intenso in pazienti ad alto rischio di complicanze legate all'obesità.
Tecnicamente definita Nutrizione Enterale Chetogenica (NEC), la dieta del sondino è una terapia dietetica “medicalizzata”, che si avvale dell'ausilio di un sondino naso-gastrico e di una pompa di infusione nutrizionale.
Questa tecnica dietetica, aspramente criticata da molti Nutrizionisti, sostituisce completamente e per diversi giorni la comune alimentazione per os, garantendo un dimagrimento nei primi 10 - 20 giorni di oltre il 10% del proprio peso corporeo.
Dieta del sondino in cosa consiste
La dieta del sondino parte con l'applicazione ambulatoriale di un sottile tubicino, per l'appunto definito sondino, attraverso il naso fino allo stomaco.
Il sondino è direttamente collegato a una pompa nutrizionale che infonde il contenuto di una sacca nutrizionale direttamente nello stomaco.
La sacca nutrizionale contiene generalmente:
- Una miscela proteica, opportunamente dosata, in maniera da soddisfare il fabbisogno proteico giornaliero del paziente (calcolato come peso corporeo ideale per 1,5 gli uomini e 1,2 per le donne);
- Acqua;
- Integratore di potassio.
Il medico, assieme al paziente, stabilirà sia la tempistica di infusione del preparato, sia le caratteristiche nutrizionali dello stesso. Per supportare l'organismo nelle prime fasi di terapia dietetica, il medico potrebbe prescrivere anche:
- Integratore di Omega 3, per supportare lo stato nutrizionale antinfiammatorio;
- Integratore di antiossidanti;
- Macrogol o altri lassativi per salvaguardare l'alvo;
- Inibitori di pompa protonica;
- Integratore di Sali minerali.
Terminato il primo ciclo, solitamente della durata di 10-20 giorni, al paziente verranno consegnate indicazioni nutrizionali specifiche, utili alla ri-alimentazione.
Lo stesso paziente potrà ripetere il ciclo più volte a seconda delle necessità.
Tecnicamente, la dieta del sondino consentirà il raggiungimento e il mantenimento di uno stato di chetosi per l'intera durata della terapia.
Cosa può e cosa non può fare il paziente durante la NEC
Durante la NEC, quindi nei giorni di applicazione del sondino, il paziente può:
- Svolgere regolarmente la sua attività;
- Praticare esercizio fisico a bassa intensità senza sforzo;
- Assumere bevande non zuccherate, compreso thè e caffè.
Al contrario il paziente non può assolutamente:
- Assumere alimenti solidi;
- Assumere bevande zuccherate;
- Assumere farmaci senza consultare prima il medico.
Limiti e vantaggi della NEC
La dieta del sondino, come la maggior parte delle terapie dietetiche orientate alla perdita intensiva di peso, presente alcuni vantaggi e diversi limiti.
Vantaggi | Limiti |
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Effetti collaterali
Per come è stata studiata, la dieta del sondino non presenta seri effetti collaterali per la salute del paziente.
Al di là della sensazione di corpo estraneo e della comparsa della tosse, sintomi che scompaiono rapidamente in 12-24 ore, il paziente raramente lamenterà effetti collaterali legati alla pratica medica.
Tuttavia, tra gli effetti collaterali è doveroso ricordare la possibile comparsa di:
- Stitichezza;
- Ipotensione;
- Generale sensazione di malessere.
In questi casi, il paziente dovrà contattare il medico, responsabile della procedura.
Tra gli effetti collaterali vi è sicuramente l'aspetto “educativo/diseducativo” della metodica, argomento fortemente criticato dai Nutrizionisti.
Tuttavia spetterà al medico descrivere appropriatamente la metodica e sottolinearne limiti, vantaggi e benefici.
Controindicazioni
La dieta del sondino, per quanto sicura, presenta alcune controindicazioni.
Le più importanti sono rappresentate da:
- Presenza di disturbi del comportamento alimentare;
- Diabete;
- Cardiopatie;
- Nefropatie;
- Epatopatie;
- Gravidanza e allattamento.
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