Farmaci Anticellulite | Scopri i Più Efficaci e Come si Usano

Cellulite

Come saprai, la cellulite è un inestetismo visibile a livello della cute ma che colpisce il tessuto adiposo al di sotto di essa, deformandolo.

Colpisce soprattutto le donne fertili, in particolare nella zona delle cosce, dei glutei e del basso ventre.

Normalmente non si tratta di una patologia, a meno che non raggiunga livelli di gravità tali da creare certi scompensi anatomo-funzionali. NB. Quasi tutti i casi di cellulite patologica risultano secondari ad altre malattie come: insufficienza venosa, compromissione linfatica, infezioni del tessuto ecc.

I fattori predisponenti della cellulite sono diversi e toccano diversi ambiti, dalla sfera comportamentale (dieta, sport, abitudini ecc) fino alla genetica (sesso, razza, ereditarietà ecc).

Per saperne di più, leggi “Cellulite - Cos'è e Perché si Forma? Cause della Cellulite”.

Talvolta, la predisposizione soggettiva è talmente elevata che l'inestetismo è difficile da contrastare, anche usando molte strategie e trattamenti contemporaneamente.

Prendi ad esempio i vip del mondo dello spettacolo che, sempre più frequentemente, fanno ricorso al fotoritocco. Leggi anche “Cellulite nelle Star - Quanto è Diffuso il Problema?”.

La cellulite può essere classificata in due modi: secondo il tipo e lo stadio in cui si trova.

Il successo dei trattamenti anti cellulite è inversamente correlato allo stadio di avanzamento; infatti, quando la modifica strutturale del tessuto diventa permanente è più difficile ottenere dei buoni risultati.

Se vuoi capire meglio qual'è la tua condizione attuale, ti suggerisco la lettura di: “Evoluzione della Cellulite - Scopri in Quale Stadio Sei”.

Esistono vari sistemi per combattere la cellulite e, prima di dedicarti all'utilizzo dei farmaci, ti consiglio di leggere i seguenti articoli:

• Cellulite - La Dieta Può Essere Una Causa?
• Dieta e Cellulite - Gli Alimenti Ok per Sconfiggerla a Tavola
• Integratori Anticellulite - Funzionano? Principi Attivi ed Efficacia
• Migliori Integratori Anticellulite - Scopri i Prodotti Più Efficaci
• Cellulite - Quali Sport aiutano a Combatterla?
• Creme Anticellulite - Funzionano? Principi Attivi ed Efficacia
• Migliori Creme Anticellulite - Scopri le Più Efficaci

Farmaci

Anzitutto, ci tengo a chiarire fin da subito che NON esistono cure definitive (e tantomento miracolose) contro la cellulite.

Per capire SE i farmaci contro la cellulite sono realmente efficaci, è necessario comprendere in che modo potrebbero intervenire sulla fisiologia dell'inestetismo.

A tale scopo, ti propongo un breve preambolo su quanto avviene nel tessuto adiposo durante la formazione della cellulite.

Formazione della Cellulite: Cosa Accade?

Il meccanismo di formazione della cellulite inizia con un difetto della circolazione sanguigna, che provoca l'aumento della permeabilità dei capillari dai quali - di conseguenza - fuoriesce una quantità eccessiva di "liquido".

Di che liquido si tratta?

Questo liquido proviene dal plasma sanguigno e, una volta riversato negli spazi tra le cellule del tessuto adiposo, costituisce il cosiddetto liquido interstiziale della matrice extracellulare.

In condizioni normali, è difficile che il solo aumento della permeabilità capillare scateni un accumulo di fluido. Infatti, nei casi di cellulite spesso è compromesso anche il circolo linfatico, che non risulta abbastanza efficiente nel riassorbimento di questi fluidi in accumulo dentro l'adipe.

Tutto ciò provoca un disagio delle cellule adipose, che faticano ad eseguire i processi metabolici fondamentali e tendendo a "soffocarsi" fino a morire. Inoltre, le cellule deputate alla produzione “dell'impalcatura di sostegno”, altrettanto sofferenti, iniziano a produrre un eccesso di fibre strutturali e disordinate che peggiorano sempre più la condizione globale.

Perchè le Fibre Peggiorano la Situazione?

Perchè aumentano ancora la pressione interna, facendo soffrire ulteriormente gli adipociti; nondimeno formano una struttura disordinata, responsabile della formazione di globuli di grasso e, di conseguenza, dei buchini tipici nella buccia d'arancia.

I farmaci contro la cellulite dovrebbero agire su più fronti:

• Potenziano i capillari.
• Migliorano il circolo.
• Riducono la ritenzione idrica.
• Diminuiscono l'infiammazione.
• Contrastano lo stress oddidativo.
• Mobilitano i grassi.
• In certi casi, incrementano il metabolismo cellulare del tessuto bersaglio.

Creme e Lozioni

La maggior parte dei farmaci utilizzati per migliorare la cellulite è in forma di creme e lozioni.

Non contengono una concetrazione particolarmente elevata di principio attivo e raramente scatenano degli effetti collaterali (costituiti soprattutto da rash e sfoghi cutanei di vario genere o intensità).

La via di somministrazione è di tipo topico, ovvero necessita l'applicazione diretta sul punto interessato.

I farmaci contro la cellulite si possono dividere in due categorie:

• Quelli che agiscono sul tessuto adiposo:

• A base di molecole lipolitiche: fanno uscire i grassi dalle cellule del tessuto adiposo per raggiungere il circolo sanguino. NB. NON sono coinvolte nell'aumento dell'ossidazione (consumo effettivo).
• A base di iodio e molecole simili agli ormoni tiroidei: migliorano la sensibilità delle cellule adipose agli ormoni tiroidei fisiologici (iodio) e supplementano l'azione di questi ultimi grazie alla presenza di molecole simili (levotiroxina). Di conseguenza, aumentano la mobilitazione dei grassi e incrementano il metabolismo cellulare.
• A base di molecole che migliorano la muscolatura capillare, diminuiscono la fuoriuscita di liquidi, combattono lo stress ossidativo e abbassano l'infiammazione: possono essere polifenoli antiossidanti e antinfiammatori, altri vasodilatatori (ad esempio la capsaicina) ma anche vasocostrittori (come il mentolo).

• Che agiscono sulla pelle:

• A base di derivati della vitamina A: hanno un effetto trofico (di ispessimento) sulla pelle e rendono la cellulite meno visibile.
• NB. Possono essere abbinati all'utilizzo sporadico di scrub esfolianti che provocano un effetto levigante superficiale.

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Farmaci Speciali

Considero “farmaci speciali” quelli utilizzati contro la cellulite patologica.

Vengo somministrati con metodi differenti rispetto alle creme o alle lozioni e talvolta risultano parecchio invasivi.

Esistono dei centri medici specializzati con finalità estetica, che fanno uso di questi prodotti anche per la cellulite “normale”.

Ci tengo a precisare che la diagnosi di una cellulite da trattare con farmaci “pesanti” e metodi invasivi rispetto a un semplice inestetismo “talvolta” può essere a discrezione del medico curante.

Infatti, anche in assenza di malattie gravi, è possibile che si instauri una condizione cellulitica severa e molto simile a quella di tipo patologico.

Dunque, vediamo alcuni farmaci e relativi mezzi di somministrazione concepiti per la cellulite grave:

• Antinfiammatori, analgesici, antiedemigeni, revitalizzanti, protettivi per i capillari e lipolitici per mesoterapia: i farmaci vengono iniettati a livello intradermico con uno o più aghi (lunghi 6 millimetri, che giungono fino al mesoderma). Questo metodo richiede un'anestesia superficiale. Il vantaggio è che questo sistema permette di utilizzare meno farmaco e richiede tempi di attesa inferiori. Sono necessarie almeno 8-10 sedute. Escludendo le reazioni allergiche, gli effetti collaterali potrebbero comprendere: ponfi, ecchimosi e dolore localizzato.

• Soluzioni ipertoniche (con sali minerali) per microterapia: questo sistema sfrutta un ago lungo poco più di 1 millimetro e, a differenza della mesoterapia, si ferma poco sotto l'epidermide. Le soluzione iniettate hanno lo scopo di richiamare i fluidi in eccesso dal tessuto connettivo alla pelle. Il rischio di rottura dei vasi sanguigni è molto basso, così come altri effetti collaterali.

• Aminofillina, carnitina ed escina per ionoforesi: l'aminofillina è uno stimolante che può incrementare la mobilitazione degli acidi grassi, la carnitina è un amminoacido necessario al passaggio dei lipidi dentro i mitocondri (che li dovrebbero “bruciare”), mentre l'escina è una sostanza con funzione antinfiammatoria e antiossidante. La ionoforesi è una tecnica di trasmissione del farmaco attraverso la cute che non necessita di alcuna iniezione.

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