Schisandra | Proprietà, Benefici | Dosi, Effetti Collaterali

Che Cos'è

La schisandra (Schisandra chinensis) è un vitigno legnoso e deciduo, originario delle foreste della Cina settentrionale e dell'Estremo Oriente russo.

Le sue bacche rosso porpora sono uno dei più importanti presidi terapeutici della farmacopea tradizionale Cinese.

La loro azione, considerata adattogena, rende la schisandra una pianta utile per sostenere la naturale risposta dell'organismo a situazioni di stress, sia fisico che psichico.

A Cosa Serve

Il frutto della schisandra è noto come Five Flavor Berry (bacca dei cinque sapori), perché presenta un sapore allo stesso tempo acido, amaro, dolce, salato e pungente.

Della pianta si utilizzano le bacche, che non vengono sfruttate come alimento, bensì per scopi medicinali.

Nella fitoterapia moderna, la schisandra è considerata un adattogeno, utile per aumentare la concentrazione e la resistenza fisica ¹.

Proprietà e Benefici

Malattie del fegato

La schisandra viene tradizionalmente utilizzata per trattare malattie del fegato come l'epatite e migliorare la funzionalità epatica.

Diversi composti isolati dalle sue bacche hanno inibito i virus dell'epatite B e C in studi cellulari ^{2, 3, 4, 5, 6}.

Uno studio sui topi ha scoperto che il polline estratto dalla pianta Schisandra aveva un forte effetto antiossidante contro i danni tossici indotti nel fegato ⁷.

In 45 pazienti con funzionalità epatica compromessa, una combinazione di estratto di schisandra e sesamina ha ridotto i livelli di enzimi indici di danno epatico, l'infiammazione e il danno ossidativo, e migliorato i livelli di glutatione e la steatosi epatica ⁸.

In uno studio pilota su 50 persone con epatite C cronica, una combinazione orale di antiossidanti contenente schisandra ha ridotto la carica virale, i livelli di ALT e il danno tissutale nel 25-44% dei pazienti; inoltre, ha migliorato la valutazione dello stato di salute nel 58% dei soggetti ⁹.

Nella fitoterapia giapponese, una miscela di estratti di erbe TJ-108 è usata per trattare l'epatite C. L'estratto di Schisandra sembra essere l'ingrediente chiave di questa miscela ¹⁰.

Menopausa

Uno studio ha analizzato gli effetti dell'estratto di Schisandra sulle donne con sintomi della menopausa ¹¹.

Lo studio ha seguito 36 donne in menopausa per un anno. I ricercatori hanno stabilito che la Schisandra è efficace nell'alleviare alcuni sintomi della menopausa. Questi sintomi includevano vampate di calore, sudorazione e palpitazioni cardiache.

Sono necessari ulteriori studi.

Depressione, Ansia e Insonnia

In uno studio sui ratti, la schisandra ha ridotto il corticosterone (versione animale del cortisolo), l'ormone dello stress ¹².

Un altro studio sugli animali ha scoperto che l'estratto di Schisandra ha avuto un effetto antidepressivo sui topi ¹³.

Tuttavia, la schisandra e il suo potenziale effetto sulla depressione non sono stati ampiamente studiati negli esseri umani ¹⁴.

Secondo la ricerca sugli animali, la schisandra può aiutare a controllare i cambiamenti nei livelli di adrenalina e serotonina causati dallo stress e ridurre l'ansia ^{15, 16}.

Fatica

La schisandra viene tradizionalmente sfruttata per le sue proprietà adattogene.

Ciò significa che aiuta il corpo a resistere agli effetti dell'ansia e dello stress, oltre a rafforzare le difese contro le malattie.

La schisandra può aumentare i livelli di ossido nitrico negli atleti, migliorandone potenzialmente le prestazioni ¹⁷.

Nei ratti e nei topi, la schisandra ha migliorato le prestazioni e la resistenza agli esercizi fisici, aiutando gli animali ad adattarsi allo stress ^{18, 19}.

Salute delle Vie Respiratorie

In 60 pazienti con polmonite, un prodotto contenente rodiola, schisandra e ginseng siberiano (ADAPT-232) ha ridotto la durata del trattamento antibiotico e migliorato la qualità della vita, rispetto al solo trattamento standard ²⁰.

Sia l'estratto di schisandra che il suo composto schisantrina A hanno ridotto l'infiammazione polmonare e la sindrome da distress respiratorio acuto causata dal lipopolisaccaride batterico (LPS) nei topi ^{21, 22}.

Dosi e Modo d'Uso

Essendo la ricerca clinica limitata, non è possibile definire un dosaggio e una standardizzazione efficaci.

La migliore soluzione in questo momento potrebbe essere quella di ricorrere ai metodi di preparazione tradizionali, che sono diversi ²³:

• Estratto etanolico di frutta secca in rapporto 1:6 p/v (etanolo al 95%), somministrato in dosi di 20-30 gocce al giorno
• Estratto acquoso di frutta secca in rapporto 1:20 p/v, 150mL bevuto due volte al giorno durante i pasti
• Frutta essiccata in polvere, in dosi di 1-3 g al giorno, durante i pasti.

Avvertenze

• Non superare la dose consigliata dal produttore e riportata in etichetta.
• Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni.
• Gli integratori non vanno intesi come sostituto di una dieta variata, equilibrata e di un sano stile di vita.

Controindicazioni

• La sicurezza d'uso della Schisandra in gravidanza non è stata stabilita. In assenza di dati, a scopo cautelativo, il suo utilizzo è sconsigliato in gravidanza e allattamento
• L'uso della schisandra non è raccomandato per le persone che soffrono di malattia da reflusso gastroesofageo, epilessia e ulcere peptiche ²⁴.
• Più in generale, l'assunzione di schisandra in presenza di situazioni particolari o se si sta seguendo una terapia farmacologica è consigliata sotto controllo del medico che, conoscendo approfonditamente il quadro clinico del Paziente, saprà dare i migliori consigli.

Effetti Collaterali

• Secondo la ricerca, la Schisandra sembra essere sicura se assunta a breve termine in quantità adeguate; pertanto, non dovrebbe produrre effetti collaterali di rilievo.
• La Schisandra potrebbe occasionalmente provocare effetti collaterali in soggetti sensibili, come: bruciore di stomaco, indigestione e appetito ridotto ²⁴.

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