Che Cos'è
L'aglio (Allium sativum L.) è un alimento medicina, utilizzato da millenni per scopi alimentari (per il condimento e la conservazione delle pietanze) e terapeutici.
L'interesse per i potenziali benefici dell'aglio ha origini antichissime ed è uno dei primi esempi documentati di piante utilizzate per il trattamento delle malattie e il mantenimento della salute 1.
Le prime testimonianze sull'uso dell'aglio risalgono al 4.000 a.C, grazie agli scritti di un erborista cinese. Anche nell'antico papiro egizio Codex Ebers (1550 a.C.), si possono trovare molte formule terapeutiche a base di aglio.
L'antico medico greco Ippocrate (460-377 a.C.), considerato il padre della medicina occidentale, era solito prescrivere l'aglio per trattare una varietà di condizioni mediche. Anche Plinio il Vecchio, I secolo d.C., nella sua "Historia Naturalis" elogia le proprietà terapeutiche dell'aglio.
L'aglio veniva somministrato anche agli atleti olimpici dell'antica Grecia e rappresenta in tal senso uno dei primi esempi di "integratori" per migliorare le prestazioni atletiche 1.
La scienza moderna ha recentemente confermato molti degli antichi benefici dell'aglio sulla salute.
I risultati di studi randomizzati controllati hanno suggerito che l'integrazione con aglio migliora modestamente i livelli di colesterolo in individui con ipercolesterolemia e riduce la pressione arteriosa nei soggetti ipertesi. Tuttavia, non è ancora chiaro se l'integrazione di aglio possa ridurre l'aterosclerosi o prevenire eventi cardiovascolari, come infarto miocardico o ictus.
Parte di Pianta Usata
Dell'aglio si consuma il bulbo, detto anche volgarmente "capo" o "testa", che ha un peso variabile dai 20 fino ai 150 grammi. Il bulbo dell'aglio è composto da 6-20 bulbetti, solitamente chiamati spicchi, ed è rivestito da foglie molto sottili denominate tuniche.
Aglio in Cucina
L'aglio è ampiamente usato nelle cucine di tutto il mondo, come condimento o spezia, grazie al suo caratteristico sapore pungente e speziato.
Si consuma crudo o cotto, fresco o secco, intero, a fettine, tritato o in polvere.
Tra gli utilizzi culinari più diffusi ricordiamo gli accostamenti:
- ad olio, sale e pomodoro ed eventualmente a cipolla, scalogno o altri ingredienti, per preparare salse e sughi per primi piatti;
- a diversi tipi di pane, di solito insieme a burro od olio, per creare una varietà di piatti classici, come pane all'aglio, pane tostato all'aglio, bruschette, crostini e tartine;
- per insaporire il pesce, in particolare i molluschi caldi e per la panatura, e le carni.
L'aroma e le proprietà dell'aglio sono dovuti a numerosi composti organici solforati (contenenti zolfo), tra cui l'alliina e i suoi derivati, come l'allicina e il disolfuro di diallile.
Talvolta, gli spicchi di aglio vengono utilizzati per insaporire le pietanze ma vengono tolti prima di servirle.
Altre volte, si utilizza il cosiddetto aglio in camicia, aggiungendolo in cottura direttamente con la sua "camicia" naturale, ovvero con la "buccia" (foglioline dei bulbilli). In questo modo, parte degli oli essenziali e degli altri composti aromatici vengono conservati nello spicco d'aglio, conferendo un sapore più delicato alla pietanza.
Il sapore che l'aglio conferisce al cibo dipende quindi dallo stato con il quale viene aggiunto; dal più leggero al più marcato:
- in camicia
- spellato
- affettato
- tritato
Quando l'aglio viene affettato o tritato, si consiglia di rimuovere il germoglio centrale, dal sapore particolarmente forte e indigesto.
Valori Nutrizionali
Valore nutrizionale per 100 grammi di aglio Crudo 2 | |
Energia (Calorie) | 623 kJ (149 kcal) |
Carboidrati | 33,06 g |
Zuccheri | 1 g |
Fibra alimentare | 2,1 g |
Grassi | 0,5 g |
Proteine | 6,36 g |
Vitamine | Quantità (%RDA)* |
Tiamina (B1) | 0,2 mg (17%) |
Riboflavina (B2) | 0,11 mg (9%) |
Niacina (B3) | 0,7 mg (5%) |
Acido pantotenico (B5) | 0,596 mg (12%) |
Vitamina B6 | 1,235 mg (95%) |
Folati (B9) | 3 μg (1%) |
Vitamina C | 31,2 mg (38%) |
Sali minerali | Quantità (%RDA)* |
Calcio | 181 mg (18%) |
Ferro | 1,7 mg (13%) |
Magnesio | 25 mg (7%) |
Manganese | 1,602 mg (80%) |
Fosforo | 153 mg (22%) |
Potassio | 401 mg (9%) |
Sodio | 17 mg (1%) |
Zinco | 1,16 mg (12%) |
Altri costituenti | Quantità |
Acqua | 59 g |
Selenio | 14,2 μg |
Come riportato in tabella, l'aglio crudo è composto per il 59% da acqua, per il 33% da carboidrati (soprattutto fruttosio), per il 6% da proteine, per il 2% da fibre alimentari e per meno dell'1% da grassi
Nella tipica porzione di 1-3 spicchi (3-9 grammi), l'aglio non fornisce alcun valore nutrizionale significativo, essendo il contenuto dei vari nutrienti essenziali inferiore al 10% del valore giornaliero consigliato (DV).
Quando le quantità sono espresse per 100 grammi di alimento, l'aglio crudo contiene diverse sostanze nutritive in quantità rilevanti (20% o più del DV), comprese le vitamine B6 e C, e i minerali manganese e fosforo. L'aglio è anche una fonte discreta (10-19% DV) di alcune vitamine del gruppo B, tra cui tiamina e acido pantotenico, oltre ai minerali calcio, ferro e zinco.
L'aglio è altresì ricco di composti fenolici, saponine e composti solforati.
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Come si Riproduce?
I fiori e i semi dell'aglio sono sterili.
Le 8-14 foglioline (dette tuniche) esterne che circondano il bulbo hanno una funzione prettamente protettiva e sono anche dette "tuniche sterili"; al contrario, le 7-8 foglie più interne sono dette "fertili", poiché portano alla loro ascella una gemma da cui si originerà il bulbetto.
Pertanto, la propagazione dell'aglio si ottiene attraverso divisione e piantumaggio dei singoli bulbetti.
I bulbetti vanno interrati a circa 3-5 cm di profondità con l'apice rivolto in alto, a circa 30 cm di distanza tra le file e a 15 cm circa sulla fila.
Principi Attivi
Sapore, Aroma e Proprietà dell'Aglio: Da Cosa Dipendono?
L'aroma e il sapore caratteristico dell'aglio, così come le sue proprietà salutistiche, dipendono dalla presenza di composti solforati, in particolare dall'allicina e dai suoi derivati.
L'allicina è un composto solforato estremamente instabile, che si forma quando l'aglio viene tagliato, schiacciato o masticato, grazie all'attività dell'enzima alliinasi suall'amminoacido alliina.
- L'azione antimicrobica dell'allicina è stata dimostrata in vitro, ma in vivo gli effetti di tale composto sono dubbi per la scarsa biodisponibilità.
- L'alliina, invece, ha proprietà battericide e antimicrobiche note fin dall'antichità.
I bulbi di aglio contengono anche una piccola quantità di SAC (S-allil-cisteina), un composto organosolforato solubile in acqua con proprietà antiossidanti, immunostimolanti, chemioprotettive, antitumorali ed epatoprotettive 4.
Un altro principio attivo che può spiegare i benefici per la salute dell'aglio è dato dal disolfuro di diallile (DADS), che rappresenta uno dei tanti composti derivati dalla decomposizione dell'allicina.
I composti solforati dell'aglio agiscono sia direttamente nell'intestino sia, una volta assorbiti e veicolati dal sangue, nel resto dell'organismo.
Attività Antimicrobica
Gli estratti di aglio hanno dimostrato proprietà antibatteriche, antivirali e antimicotiche 3, 4. Tuttavia, si tratta per lo più di studi in vitro, mentre studi randomizzati e controllati usando preparazioni orali all'aglio non hanno fornito prove evidenti di tali attività nell'uomo.
Ad esempio, sebbene i preparati all'aglio e i composti organosulfuri possano inibire la crescita di Helicobacter pylori in laboratorio 5, 6, la maggior parte degli studi non ha trovato benefici nel prevenire o eradicare l'infezione da H. pylori attraverso un'elevata assunzione di aglio o l'integrazione di aglio 7, 8, 9, 10 .
Un piccolo studio controllato randomizzato 12 ha rilevato che l'applicazione di una crema a base di ajoene all'1% sulla pelle due volte al giorno era altrettanto efficace nel trattamento della tinea pedis (infezione cutanea fungina nota come piede d'atleta) di una crema alla terbinafina all'1% (Lamisil).
NOTA: l'ajoene è un derivato dell'allicina che si forma in presenza di olio o solventi organici.
Aglio e Raffreddore
Gli integratori di aglio sembrano avere il potenziale di stimolare e sostenere la funzione del sistema immunitario.
- Un ampio studio ha rilevato che un supplemento di aglio contenente allicina (una capsula al giorno, per un periodo di 12 settimane) ha ridotto il numero di raffreddori del 63% rispetto a un placebo 13. Anche la durata media dei sintomi del raffreddore è stata ridotta del 70%, da 5 giorni nel gruppo placebo a soli 1,5 giorni nel gruppo con aglio.
- Un altro studio 14 ha rilevato che una dose elevata di estratto di aglio invecchiato (2,56 grammi al giorno per 90gg) ha ridotto del 61% il numero di giorni di malattia per raffreddore o influenza.
Le prove scientifiche a sostegno dell'utilità dell'aglio nel prevenire e curare il raffreddore e l'influenza sono tuttavia insufficienti e sono necessarie ulteriori ricerche 15.
Aglio e Salute del Cuore
Sebbene pochi studi osservazionali abbiano esaminato le associazioni tra consumo di aglio e rischio di malattie cardiovascolari, numerosi studi di intervento hanno esplorato gli effetti della supplementazione di aglio sui fattori di rischio per le malattie cardiovascolari.
Molte di queste ricerche evidenziano come l'assunzione di aglio possa ridurre il rischio di malattie cardiovascolari, contribuendo a:
- ridurre i livelli di colesterolo;
- abbassare i valori di pressione arteriosa;
- proteggere l'ossidazione del colesterolo cattivo LDL;
- promuovere la salute dell'endotelio vasale;
- espletare un'attività antiossidante e antinfiammatoria.
Per Riassumere
I risultati di studi randomizzati controllati hanno suggerito che l'integrazione di aglio migliora modestamente i profili lipidici sierici in individui con elevato colesterolo e riduce la pressione arteriosa nei soggetti ipertesi, almeno nel breve periodo. Non è noto se l'integrazione con l'aglio possa aiutare a prevenire le malattie cardiovascolari.
Aglio e Colesterolo
La capacità dell'aglio di abbassare il colesterolo è controversa. Negli studi, si riscontra infatti un'ampia variabilità in base alla durata dei trattamenti, alla modalità di preparazione e alla quantità totale consumata.
Gli integratori di aglio sembrano comunque contribuire a ridurre il colesterolo totale e LDL, in particolare in coloro che soffrono di colesterolo alto.
- Diversi studi hanno evidenziato come, nei soggetti con ipercolesterolemia, gli integratori di aglio possano ridurre il colesterolo totale e/o LDL di circa il 10-15% 16, 17, 18 .
- Osservando specificamente il colesterolo LDL (il "cattivo") e il colesterolo HDL (il "buono"), l'aglio sembra abbassare il colesterolo LDL nell'intervallo del 10-20% (9 ± 6 mg/dL), mentre i benefici sull'aumento dell'HDL sembrerebbero più limitati, nell'intervallo del 10-15% quando si osservano studi individuali e di 1,49 mg/dL come valutato da meta-analisi 19, 20, 21, 22, 23, 24.
- Gli alti livelli di trigliceridi sono un altro noto fattore di rischio per le malattie cardiache, ma l'aglio sembra non avere effetti significativi sui livelli di trigliceridi 16, 18.
- Una revisione della letteratura del 2009 ha concluso che l'aglio non riduce il colesterolo 24.
- Una revisione simile del 2014 suggerisce che l'assunzione di aglio potrebbe prevenire le malattie cardiache 25.
- Uno studio del 2012 ha dimostrato che l'estratto di aglio invecchiato, quando combinato con il coenzima Q10, ha rallentato il progresso dell'aterosclerosi 26.
Sebbene l'integrazione di aglio per un minimo di due mesi possa ridurre le concentrazioni di colesterolo totale e LDL in individui con colesterolo totale elevato, i benefici potrebbero non durare oltre il breve termine 27, 28, 29.
Se l'aglio possieda o meno effetti ipolipemizzanti duraturi rimane discutibile e le indagini future dovrebbero concentrarsi sull'individuazione di un protocollo di integrazione (tipo e quantità di estratto) capace di massimizzare i potenziali benefici dell'aglio sui lipidi sierici e più in generale sulla prevenzione delle malattie cardiovascolari.
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Aglio e Ipertensione
La pressione alta, o ipertensione, è uno dei fattori di rischio più importanti per le malattie cardiache.
L'aglio può aumentare i livelli di ossido nitrico attivando l'ossido nitrico sintasi, l'enzima che aiuta nella conversione dell'ossido nitrico dall'amminoacido L-arginina 30 .
Uno studio su animali ha ad esempio dimostrato che l'estratto di aglio invecchiato ha temporaneamente aumentato i livelli di ossido nitrico nel sangue fino al 40% entro un'ora di consumo 31.
Sia gli studi sull'uomo che sugli animali indicano che l'aglio può avere un effetto benefico sulla salute e può aiutare a ridurre la pressione sanguigna e migliorare la tolleranza all'esercizio fisico 32, 33.
- In uno studio condotto su 42 persone con malattia coronarica, coloro che hanno assunto compresse di polvere di aglio contenenti 1.200 mg di allicina due volte al giorno per tre mesi, hanno riscontrato un miglioramento del 50% del flusso sanguigno attraverso l'arteria principale dell'arto superiore rispetto a un gruppo placebo 34.
- Gli studi sull'uomo hanno rilevato che gli integratori di aglio hanno un impatto significativo sulla riduzione della pressione sanguigna nelle persone con ipertensione 19 , 20 , 11
- In uno studio, 600-1.500 mg di estratto di aglio invecchiato si sono dimostrati efficaci quanto il farmaco atenololo nel ridurre la pressione arteriosa in un periodo di 24 settimane 31.
Aglio - Azione Antiossidante
L'aglio contiene antiossidanti che supportano i meccanismi protettivi del corpo contro il danno ossidativo da eccesso di radicali liberi 32 .
È stato dimostrato che alte dosi di supplementi di aglio aumentano gli enzimi antiossidanti negli esseri umani e riducono significativamente lo stress ossidativo nei soggetti con ipertensione 33, 34, 35.
Gli effetti combinati sulla riduzione del colesterolo e della pressione sanguigna, così come le proprietà antiossidanti, potrebbero ridurre il rischio di malattie cerebrali comuni come il morbo di Alzheimer e la demenza 36, 37.
Aglio - Azione Antiaggregante piastrinica
L'aggregazione piastrinica è uno dei primi passi nella formazione di coaguli di sangue, che possono occludere le arterie coronarie o cerebrali, portando rispettivamente a infarto del miocardio o ictus ischemico.
La prova che l'aglio inibisce l'aggregazione piastrinica si basa principalmente su esperimenti in vitro e su un piccolo numero di saggi ex-vivo .
Di 10 studi randomizzati controllati che hanno testato l'effetto antitrombotico della preparazione dell'aglio, quattro hanno riportato una modesta ma significativa diminuzione dell'aggregazione piastrinica ex vivo con supplementazione di aglio rispetto al placebo 27.
Aglio e Cancro
Il principio attivo caratteristico dell'aglio - l'allicina - ha dimostrato di uccidere le cellule tumorali in diversi studi su provette 40, 41, 42 .
Diversi altri studi hanno anche trovato un'associazione tra l'assunzione di aglio e un minor rischio di alcuni tipi di cancro:
- Uno studio condotto su 543.220 partecipanti ha scoperto che coloro che mangiavano molte verdure del genere Allium, come aglio, cipolle, porri e scalogni, avevano un rischio più basso di cancro allo stomaco rispetto a quelli che le consumavano raramente 43 .
- Uno studio condotto su 471 uomini ha dimostrato che un maggiore apporto di aglio era associato a un ridotto rischio di cancro alla prostata 44 .
- Una meta-analisi 2014 di studi di coorte prospettici su 335.923 soggetti (tra cui 4.610 casi di cancro del colon-retto) non ha trovato alcuna associazione tra il consumo di aglio crudo o cotto o di integratori di aglio con l'incidenza di cancro al colon 45 .
- Precedenti analisi congiunte dei dati provenienti da studi caso-controllo 46 o da studi caso-controllo e prospettici 47 avevano invece riportato un rischio di cancro al colon approssimativamente inferiore del 30% tra i soggetti con le più alte assunzioni di aglio rispetto a quelli con assunzioni più basse.
- Un piccolo studio di intervento preliminare in 37 pazienti con adenomi del colon-retto ha esaminato l'effetto di una supplementazione con estratto di aglio invecchiato per 12 mesi sulla dimensione dell'adenoma e sulla recidiva. Sia il numero che la dimensione degli adenomi erano significativamente ridotti nei pazienti trattati con una dose elevata di estratto di aglio invecchiato rispetto a quelli trattati con una dose molto più bassa 49.
Tuttavia, la forza di queste osservazioni è ostacolata da una serie di limitazioni, come il disegno retrospettivo, difetti metodologici e presenza di studi che non hanno trovato alcuna associazione tra l'uso di supplementi di aglio e il rischio di cancro.
Pertanto, l'evidenza attuale non supporta un'associazione tra alte assunzioni d'aglio e prevenzione del cancro.
Aglio e Sport
L'aglio è stata una delle prime sostanze usate allo scopo di "migliorare le prestazioni". Veniva infatti usato nelle culture antiche per ridurre la fatica e migliorare la capacità lavorativa dei lavoratori ed è stato somministrato a scopo ergogenico persino agli atleti olimpici nell'antica Grecia 1 .
Gli studi sui roditori hanno dimostrato che l'aglio potrebbe effettivamente migliorare le prestazioni atletiche, mentre sono stati effettuati pochi studi sull'uomo.
In uno studio, persone con malattie cardiache che hanno assunto olio di aglio per 6 settimane hanno beneficiato di una riduzione del 12% della frequenza cardiaca massima e di una migliore capacità di esercizio 33.
Tuttavia, uno studio su nove ciclisti competitivi sottoposti a un test da sforzo progressivo all'esaurimento, non ha riscontrato alcun beneficio derivante dall'assunzione di aglio per sette giorni 50 .
Altri studi suggeriscono che la fatica indotta dall'esercizio fisico potrebbe essere ridotta con l'aglio 51, rendendolo un utile supporto nelle persone con affaticamento fisico o affaticamento sistemico dovuto al freddo o a cause indefinite.
Le proprietà anti-infiammatorie e antiossidanti dell'allicina potrebbero anche ridurre la risposta infiammatoria e il danno muscolare dopo l'esercizio eccentrico 52.
Aglio in Dermatologia
Secondo questa revisione 53, i risultati degli studi presenti in letteratura suggeriscono che:
- la somministrazione orale di aglio è efficace sulle proprietà immunologiche, sulla microcircolazione cutanea, sulla protezione dai raggi UVB e sul trattamento del cancro;
- l'applicazione topica di estratto di aglio può potenzialmente essere efficace su psoriasi, alopecia areata, cicatrici cheloidi, cicatrizzazione delle ferite, corno cutaneo, infezione virale e fungina, leishmaniosi, invecchiamento della pelle e ringiovanimento.
Modo d'Uso
In base agli studi analizzati, le dosi di integrazione devono essere abbastanza alte per ottenere gli effetti desiderati.
La maggior parte degli studi sull'aglio utilizza un intervallo di dosaggio di 600-1.200 mg al giorno, solitamente suddiviso in dosi multiple.
La dose minima efficace per l'aglio crudo è un singolo spicchio di aglio mangiato con i pasti due o tre volte al giorno, ma sembrerebbe opportuno arrivare a 4 spicchi di aglio al giorno.
Tra gli integratori di aglio, sono disponibili diverse tipologie di preparazioni, come aglio in polvere in compresse standard o gastroprotette, olio d'aglio distillato al vapore, macerato oleoso di aglio ed estratto di aglio invecchiato.
Ognuno di questi prodotti fornisce un profilo diverso di composti organosolfuri, che dipende chiaramente dalle modalità estrattive.
Non tutte le preparazioni di aglio sono standardizzate, e anche le preparazioni standardizzate possono variare tra loro rispetto alla quantità e alla biodisponibilità dei composti organosulfuri che forniscono.
- L'aglio in polvere in compresse gastroprotette probabilmente offre i migliori benefici in termini di quantità e biodisponibilità di principi attivi e minor effetti collaterali (bruciore di stomaco e alitosi);
- L'aglio invecchiato è una forma di aglio molto popolare, poiché non ha un profumo di aglio fresco, anche se per lo stesso motivo ha un contenuto minimo di allicina.
La supplementazione di aglio può essere effettuata anche attraverso il cibo, sebbene gli effetti collaterali includano un forte odore di aglio nell'alito e nel sudore.
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L'aglio può essere tossico se consumato in dosi molto elevate, quindi l'integrazione con aglio fresco non dovrebbe mai superare i 15-20 grammi al giorno.
Aglio: Meglio Crudo?
L'enzima alliinasi può essere inattivato dal calore.
In uno studio, la cottura a microonde dell'aglio non sbucciato e non frantumato ha completamente distrutto l'attività degli enzimi alliinasi 54.
Uno studio in vitro ha rilevato che il riscaldamento prolungato al forno (cioè sei minuti o più) o l'ebollizione sopprimeva l'effetto inibitorio dell'aglio non schiacciato e schiacciato sull'aggregazione piastrinica, anche se l'aglio schiacciato manteneva maggiore attività anti-aggregante rispetto all'aglio intero 55.
La somministrazione di aglio crudo ai ratti ha ridotto significativamente la quantità di danni al DNA causati da un agente cancerogeno chimico, ma riscaldando gli spicchi d'aglio non schiacciati per 60 secondi in un forno a microonde o per 45 minuti in un forno a convezione prima della somministrazione, veniva meno questo suo effetto protettivo 56.
Viceversa, l'effetto protettivo dell'aglio contro il danno al DNA poteva essere parzialmente conservato schiacciando l'aglio e lasciandolo riposare per 10 minuti prima del riscaldamento a microonde per 60 secondi o tagliando le cime degli spicchi d'aglio e lasciandole riposare per 10 minuti prima di riscaldarle nel forno a convezione.
La cottura al microonde, l'ebollizione o la cottura al forno prolungata distruggono in maniera importante i componenti benefici dell'aglio; se però l'aglio viene affettato o schiacciato prima della cottura, lasciandolo riposare per una decina di minuti, è possibile limitare le perdite di princìpi attivi.
Effetti Collaterali
Gli effetti collaterali più comunemente riportati in seguito all'ingestione di aglio o di integratori di aglio sono il cattivo odore dell'alito (alitosi) e del corpo.
Sono stati riportati anche sintomi gastrointestinali, inclusi bruciore di stomaco, dolore addominale, eruttazione, nausea, vomito, flatulenza, stitichezza e diarrea.
Gli effetti avversi più gravi associati all'assunzione orale di aglio sono correlati a sanguinamento incontrollato. Diversi casi di gravi emorragie post-operatorie o spontanee associate alla supplementazione di aglio sono stati riportati nella letteratura medica.
L'aglio può anche scatenare reazioni allergiche in alcune persone, tra cui l'asma in persone con esposizione professionale all'aglio in polvere. È stato riportato che l'esposizione alla pelle all'aglio causa dermatite da contatto in alcuni individui.
Lesioni cutanee gravi, comprese vesciche e ustioni, sono state riportate con l'esposizione topica all'aglio per sei o più ore.
Interazioni farmacologiche
L'aglio può aumentare gli effetti anticoagulanti del warfarin (Coumadin). Sono stati riportati due casi clinici in cui il tempo di protrombina INR è aumentato nei pazienti che hanno iniziato ad assumere compresse d'aglio o olio d'aglio senza modificare la loro dose di warfarin o altre abitudini.
Tuttavia, uno studio più recente condotto su pazienti attentamente monitorati durante la terapia con warfarin ha rilevato che gli estratti fluidi di aglio (estratto di aglio invecchiato) non aumentavano il rischio emorragico 57.
Poiché gli integratori di aglio hanno dimostrato di poter inibire l'aggregazione piastrinica, esiste anche un potenziale rischio di effetti additivi quando vengono assunti insieme ad altri integratori che inibiscono l'aggregazione piastrinica, come l'olio di pesce ad alto dosaggio o la vitamina E 57.
Sono necessarie ulteriori ricerche per determinare se gli integratori di aglio siano sicuri per le persone in terapia anticoagulante.
Gravidanza e allattamento
Non sono stati segnalati effetti avversi sugli esiti della gravidanza quando l'aglio viene consumato nella dieta.
Sebbene non siano stati riportati esiti avversi della gravidanza in uno studio condotto su donne iraniane che hanno assunto compresse di aglio disidratato (800 mg/die) per due mesi durante il terzo trimestre di gravidanza 58, la sicurezza degli integratori di aglio in gravidanza non è stata stabilita.
Avvertenze
L'assunzione di integratori di aglio in presenza di condizioni patologiche o situazioni particolari, o se si sta seguendo una terapia farmacologica, è consigliata soltanto sotto controllo del medico che, conoscendo approfonditamente il quadro clinico del paziente, saprà dare i migliori consigli.
Nel caso tu stia già assumendo un integratore di aglio, ricorda di:
- Non superare la dose giornaliera consigliata dal medico o riportata in etichetta e/o nel foglio illustrativo.
- Tenere l'integratore lontano dalla vista e dalla portata dei bambini al di sotto dei tre anni.
- Gli integratori di aglio non vanno intesi quali sostituti di una dieta variata, equilibrata e di un sano stile di vita.
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