Sintomi Alzheimer | 10 Segni Tipici della Malattia

In questo articolo parliamo di Morbo di Alzheimer, descrivendone le Caratteristiche Generali e Spiegando nel Dettaglio quali sono i Sintomi più Comuni - Precoci e Tardivi - Causati dalla Malattia

Sintomi Morbo di Alzheimer
Supervisione Scientifica a Cura del Dottor Gilles Ferraresi - Ultima revisione dell'articolo:

Cos'è l'Alzheimer

Il morbo di Alzheimer è la forma di demenza più nota e diffusa al mondo. Colpisce, infatti, tra il 60 e l'80% dei quasi 36 milioni di individui dementi presenti su tutto il globo.

Come la maggior parte delle demenze, si tratta in linea generale di una malattia neurodegenerativa dell'encefalo, tipica dell'età avanzata (ma non esclusiva degli anziani).

Il morbo di Alzheimer comporta la riduzione progressiva e irreversibile delle facoltà intellettive di una persona.

Si tratta di una malattia devastante, che in genere viene diagnosticata solo dopo la comparsa dei sintomi, quando c'è poco da fare.

Questo articolo descrive i segni tipici del morbo di Alzheimer (o malattia di Alzheimer), ponendo l'accento su quali di questi si presentano agli esordi oppure in una fase avanzata. Prima, però, è opportuna una breve descrizione della malattia.

Alzheimer in Breve

  • Il morbo di Alzheimer è una malattia degenerativa cronica che colpisce il cervello.
  • I suoi sintomi si manifestano gradualmente e gli effetti sul cervello sono progressivi, il che significa che causano un lento declino delle facoltà intellettive.
    Tra i sintomi e i comportamenti più comunemente associati alla malattia di Alzheimer si ricordano:
    • perdita di memoria che influenza le attività quotidiane, come la capacità di ricordare gli appuntamenti
    • problemi con attività domestiche, come l'uso di un forno a microonde
    • difficoltà nella risoluzione dei problemi
    • problemi con la parola o la scrittura
    • disorientamento
    • ridotta capacità di giudizio
    • riduzione dell'igiene personale
    • cambiamenti di umore e personalità
    • isolamento da amici, familiari e comunità
  • Non esiste una cura per l'Alzheimer ma un trattamento adeguato può aiutare a rallentare la progressione della malattia e migliorare la qualità della vita.
  • Chiunque può contrarre il morbo di Alzheimer, ma alcune persone sono maggiormente a rischio. Ciò include le persone di età superiore ai 65 anni e quelle con una storia familiare per la malattia.
  • Alzheimer e demenza non sono la stessa cosa. La malattia di Alzheimer è il tipo di demenza più diffuso, ma non è l'unico.
  • Non esiste un unico risultato atteso per le persone con Alzheimer. Alcuni pazienti vivono a lungo con lievi danni cognitivi, mentre altri sperimentano un inizio più rapido dei sintomi e una più rapida progressione della malattia.

Disturbi della Memoria

Uno dei segni più caratteristici del morbo di Alzheimer è la perdita di memoria.

Inizialmente, le amnesie riguardano solo le informazioni più recenti; poi, con il peggioramento della malattia, interessano anche i ricordi di vecchia data.

È un classico dei malati di Alzheimer:

  • Dimenticare i nomi delle persone, compresi quelli di parenti e amici più stretti;
  • Richiedere più volte la stessa cosa perché non se ne ha memoria;
  • Affidarsi, per necessità e non per abitudine, a promemoria e simili;
  • Scordare appuntamenti fissati sia di recente che da tempo;
  • Non ricordare date o eventi importanti del passato.

Scarsa capacità di pianificazione, ragionamento e concentrazione

Fin da subito, molti malati di Alzheimer evidenziano una ridotta capacità di concentrazione (palese soprattutto ai familiari e agli amici più stretti) e una serie di difficoltà, mai espresse in precedenza, nel gestire e pianificare le situazioni incentrate su numeri, calcoli e ragionamenti matematici, denaro, ecc.

Classiche manifestazioni dell'incapacità di concentrazione, ragionamento e pianificazione sono:

  • Gli errori matematici durante il calcolo delle spese mensili e nella gestione del proprio libretto degli assegni.
    I medici si riferiscono a queste problematiche con il termine di acaculia.
  • Difficoltà a concentrarsi anche su cose semplici e conosciute da sempre, come per esempio la lettura di un testo riportante una ricetta di cucina facile e estremamente familiare.
    In presenza di questi disturbi, gli esperti parlano anche di agnosia.

Difficoltà nel quotidiano

Segnali tipici del morbo di Alzheimer sono anche le difficoltà nell'eseguire le più semplici faccende quotidiane, quelle cioè che si eseguono ogni giorno senza pensarci.

Ecco allora che i malati palesano solitamente:

  • Problemi nel guidare. In questo caso, il consiglio ai parenti e agli amici è quello di impedire alla persona cara, affetta da Alzheimer, di mettersi alla guida di un mezzo. Per l'incolumità sua e di quella delle altre persone che circolano per la strada.
  • Problemi in ambito domestico. Per esempio, improvvisamente e come se fosse qualcosa di nuovo per loro, non riescono più a utilizzare il forno a microonde, la macchinetta del caffè, il videoregistratore, un determinato programma al computer ecc.
  • Problemi con tutto ciò che, fino all'esordio della malattia, era stato loro familiare, ovvero un'abitudine giornaliera. Per esempio, è un classico che non sappiano più come giocare al gioco di carte preferito (o non ne ricordino più le regole), fischiettare ecc.

Nel complesso, queste problematiche vengono definite, dai medici, con il termine di aprassia.

Confusione spazio-temporale

Spesso fin dall'inizio e quasi sempre nelle fasi successive, il morbo di Alzheimer altera la percezione spazio-temporale di un individuo.

Ciò vuol dire che chi ne è affetto non riesce sempre a realizzare correttamente dove si trova, qual è la data del giorno o qual è la stagione in corso.
Se presenti, sono manifestazioni che diventano via via più comuni col tempo e con l'aggravarsi della malattia.

Altri classici disturbi, legati alla mancata cognizione spazio-temporale, sono:

  • Non saper stabilire, al momento, il giorno della settimana.
  • Non riuscire a collocare nel tempo un evento o una situazione passata o futura.
  • Non sapere come e perché si è giunti in un determinato luogo.

Problemi visivi

Col tempo, alcune persone con il morbo di Alzheimer sviluppano dei disturbi visivi che impediscono loro di leggere, quantificare le distanze degli oggetti, determinare i colori di ciò che hanno vicino ecc.

Addirittura, in certi malati, l'interessamento delle capacità visive, associata alle altre problematiche tipiche della malattia, porta al mancato riconoscimento di sé davanti allo specchio.
In altre parole, esistono casi in cui l'individuo con l'Alzheimer si guarda allo specchio e non si riconosce o si scambia per un estraneo.

Spesso, con l'avanzare della malattia, i pazienti con problemi di vista vengono colpiti da cataratta.

Problemi di linguaggio

Fin dagli esordi, la malattia di Alzheimer altera le capacità di linguaggio di un individuo.

Per rendere meglio l'idea di che cosa s'intende con alterare le capacità di linguaggio, ecco quali sono i disturbi manifestati dai pazienti:

  • Tendenza a lasciare in sospeso le conversazioni e a non sapere come continuarle.
  • Vocabolario che si riduce progressivamente.
  • Uso scorretto delle parole, con tendenza a chiamare un oggetto con un nome inappropriato (per esempio, usare la parola "pecora" per definire il "cane").
  • Incapacità a nominare un oggetto pur riconoscendolo. I medici chiamano questo disturbo con il termine di anomia.
  • Uso di un limitato numero di frasi e tendenza a ripeterle soventemente.
  • Tendenza alla ripetizione automatica di frasi o parole pronunciate da altre persone.

Smarrimento di oggetti di uso quotidiano

Un segno abbastanza comune del morbo di Alzheimer è la tendenza allo smarrimento di oggetti di uso quotidiano.

Questa problematica è curiosa per almeno due motivi:

  • Nel cercare di ritrovare l'oggetto perso (è un classico la perdita degli occhiali), i pazienti si sforzano, invano, di ricordare i luoghi e le stanze in cui sono stati in precedenza.
  • In alcuni frangenti, i malati arrivano perfino ad accusare i propri familiari o chi vive abitualmente con loro di aver rubato loro l'oggetto perso.

Con l'aggravarsi della malattia, lo smarrimento degli oggetti usati abitualmente diventa sempre più frequente.

Perdita o riduzione della capacità di giudizio

Man mano che il morbo di Alzheimer si aggrava, i malati tendono a perdere progressivamente le proprie capacità di giudizio.

Ciò vuol dire che hanno la tendenza a prendere decisioni errate o comunque anomale, come per esempio comprare oggetti inutili, chiamare ripetutamente i numeri telefonici dei messaggi promozionali ecc.

A questi disturbi, medici ed esperti di malattie neurodegenerative associano anche la propensione alla scarsa cura di sé. Molti pazienti con l'Alzheimer, infatti, trascurano la propria igiene personale e non curano la propria persona (pettinatura, vestiario ecc).

Isolamento sociale e non solo

Nella fase centrale della malattia, i malati di Alzheimer cominciano pian piano a isolarsi sempre più dal contesto sociale.

Questo è dovuto al fatto che interrompono progressivamente qualsiasi attività che li rapporta con le altre persone.

Infatti, sono comportamenti tipici:

  • La rinuncia ai passatempi di sempre, come per esempio uno sport praticato in compagnia degli amici più stretti, il ritrovo per partite a carte ecc.
  • L'abbandono delle varie attività sociali a cui i pazienti, prima di ammalarsi, partecipavano di frequente.
  • Le dimissioni dal lavoro (N.B: il morbo di Alzheimer può colpire anche individui giovani, quindi potenziali lavoratori).
  • La mancanza di comunicazione con i familiari.

Cambiamenti di personalità e umore

Col tempo, le persone affette da morbo di Alzheimer sviluppano anche seri problemi di natura comportamentale.

Tendono, infatti, a diventare sospettose, agitate, impulsive o aggressive; ad alternare momenti di tranquillità a momenti d'irritabilità notevole; a soffrire di depressione o ansia; a sentirsi spesso confuse o impaurite da qualcosa; a scomporsi in luoghi dove, in precedenza, si sentivano a proprio agio ecc.

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