Che Cos'è

Verbasco è un termine generico riferito a varie piante appartenenti al genere Verbascum (famiglia Scrophulariaceae).

Tra queste, alcune specie vengono sfruttate a scopo medicinale. È il caso del Verbascum thapsus L. (volgarmente detto tasso barbasso), ma anche del Verbascum densiflorum Bertol. (V. thapsiforme Schrad) e del Verbascum phlomoides L.

Del verbasco si sfruttano i fiori e soprattutto le foglie, che una volta essiccate e sminuzzate possono essere usate per preparare il tè di verbasco. Questa bevanda è stata usata per secoli per trattare una varietà di disturbi, tra cui tosse cronica, raffreddore e asma ^{1, 2, 3}.

A Cosa Serve

Nella medicina popolare, il verbasco viene usato essenzialmente per le proprietà ⁴:

pettorali: espleta quindi un'azione sedativa contro le malattie e le affezioni dell'apparato respiratorio, con un'azione bechica (calma la tosse) ed espettorante (fluidifica il catarro e ne favorisce l'eliminazione)
emollienti: grazie all'alto contenuto di mucillagini, per uso interno, aiuta a lenire le irritazioni del tratto gastrointestinale e le infiammazioni del tratto respiratorio;
sedative: utile per tranquillizzare persone affette da ansia o tensione emotiva;
diuretiche: favorisce l'eliminazione dei fluidi in eccesso attraverso la stimolazione della diuresi;
antinfiammatorie e antiallergiche.

Il verbasco trova quindi impiego per uso interno nel trattamento di:

affezioni dell'apparato respiratorio (tosse grassa, tosse secca, bronchite catarrale, bronchite asmatiforme, raffreddore);
mal di gola - faringiti;
tonsillite;
forme reumatiche;
disturbi del sonno;
diarrea.

La monografia dell'EMA (European Medicine Agency)⁵ segnala gli utilizzi tradizionali del verbasco contro sintomi di mal di gola associati a tosse secca e raffreddore.

Per uso esterno, grazie soprattutto alle proprietà emollienti delle mucillagini, il verbasco ha proprietà addolcenti, antipruriginose e vulnerarie, che lo rendono utile nel trattamento di dermatiti, xerosi cutanee (pelle secca), punture di insetti, emorroidi, affezioni del cavo orale e congiuntiviti allergiche.

Droga e Principi Attivi

Le parti della pianta utilizzate in fitoterapia sono le sommità fiorite (fiori) e le foglie.

I principi attivi caratterizzanti sono mucillagini (3%), glicosidi iridoidi (tra cui arpagoside e aucuboside), flavonoidi (apigenina, luteolina, rudina, esperidina), saponine, tannini, acidi caffeico, ferulico, procatechico, tracce di olio essenziale (fiori) e carboidrati (zucchero invertito).

I glicosidi iridoidi sono responsabili dell'attività antinfiammatoria, antimicrobica e antiallergica
Le mucillagini ricoprono e proteggono gli epiteli intestinali e respiratori, espletando un'azione mucolitica e lenitiva
Le saponine hanno un'azione antinfiammatoria e tensioattiva, che a livello dell'albero respiratorio si traduce in un'azione espettorante
I flavonoidi espletano un'azione antinfiammatoria, antiallergica e antispastica

Studi Proprietà e Benefici

Verbasco e Disturbi Respiratori

Il verbasco è usato da secoli per trattare le condizioni respiratorie.

Finora, solo pochi studi sono stati condotti per confermare le proprietà erboristiche delle sue foglie.

Nel complesso, questi dati limitati non consentono di trarre conclusioni certe sull'efficacia del verbasco come bechico ed espettorante. Tuttavia, l'uso delle foglie di verbasco contro tosse e catarro è riconosciuto e ben documentato da praticamente tutti i testi di fitoterapia, inclusi i più autorevoli ⁶.

I fiori e le foglie del verbasco sono tradizionalmente usati per trattare vari disturbi respiratori, come la tubercolosi, la bronchite, la tonsillite, l'asma e la polmonite. Tuttavia, nessuna ricerca umana è stata svolta per valutare se il verbasco combatte effettivamente queste condizioni ³.

La ricerca sugli animali suggerisce che il verbasco agisce riducendo l'infiammazione ^{7, 2}. La composizione fitochimica della droga, inoltre, considerando le proprietà farmacologiche dei singoli componenti, ne avvalla gli utilizzi tradizionali come bechico, mucolitico ed espettorante.

Modo d'uso

Nella moderna fitoterapia, il verbasco viene utilizzato sottoforma di tisane, polvere, estratto secco e tintura madre.

Le relative dosi di assunzione normalmente consigliate sono pari a ⁴:

1-1,5 grammi per tazza d'acqua bollente (infuso), più volte al giorno*
4-8 g di polvere al giorno
300-600mg di estratto secco al giorno
40 gocce di tintura madre di verbasco tre volte al giorno.

* La monografia dell'EMA (European Medicine Agency) consiglia l'uso di 1,5-2 grammi per 150ml di acqua bollente da tre a quattro volte al giorno, per una dose giornaliera totale di 4,5-8 grammi.

Avvertenze

Non superare la dose consigliata.
Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni.
Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata, equilibrata e di un sano stile di vita
Nella monografia dell'EMA si consiglia di consultare un medico o un operatore sanitario qualificato nel caso i sintomi persistano per più di una settimana durante l'uso del prodotto.

Controindicazioni

L'impiego del verbasco è controindicato in gravidanza, in allattamento e in caso di ipersensibilità individuale.
L'uso nei bambini di età inferiore ai 12 anni non è raccomandato
Più in generale, l'assunzione di integratori in presenza di situazioni particolari o se si sta seguendo una terapia farmacologica è consigliata sotto controllo del medico che, conoscendo approfonditamente il quadro clinico del Paziente, saprà dare i migliori consigli

Effetti Collaterali

Il verbasco è una droga largamente impiegata in fitoterapia e considerata sicura alle normali dosi terapeutiche. Porre comunque attenzione all'uso nei soggetti con pressione bassa.