Che Cos'è

L'istidina è uno dei 20 amminoacidi ordinari o proteinogeni.

Inizialmente considerata non essenziale, ne è stata successivamente dimostrata l'essenzialità per i bambini. Più recentemente, negli studi a lungo termine l'istidina si è dimostrata essenziale anche in età adulta.

E' stato infatti dimostrato che gli adulti che consumano una dieta carente di istidina per lunghi periodi possono sperimentare effetti negativi sulla salute, soprattutto in termini di riduzione dei livelli di emoglobina (la proteina che trasporta l'ossigeno nei globuli rossi) ^{1, 2, 3}.

Dunque, sebbene il suo fabbisogno non sia molto rilevante durante l'età adulta, l'istidina è considerata un amminoacido essenziale. Infatti, non può essere sintetizzata de novo dall'organismo umano e dev'essere necessariamente assunta con la dieta.

Gli alimenti più ricchi di istidina comprendono carne, pesce, pollame, noci, semi, legumi e cereali integrali.

I risultati di uno studio che ha reclutato donne con obesità e sindrome metabolica suggeriscono che gli integratori di istidina possono ridurre l'indice di massa corporea e la resistenza all'insulina ⁴. Sono necessari ulteriori studi per supportare questa ipotesi.

A Cosa Serve

L'istidina è un aminoacido essenziale che entra nella costituzione di numerose proteine.

Viene utilizzata per produrre istamina, un neurotrasmettitore vitale per la risposta immunitaria, la digestione, la funzione sessuale e i cicli sonno-veglia ^{5, 6}.

È altresì fondamentale per la formazione della guaina mielinica, una barriera protettiva che circonda le cellule nervose e consente una trasmissione più rapida dei segnali nervosi ⁶.

L'istidina è contenuta in proporzioni relativamente elevate nell'emoglobina, la proteina responsabile del trasporto di ossigeno dai polmoni ai tessuti del corpo. In studi sull'uomo e su animali, l'istidina si è rivelata essenziale nel mantenimento di livelli normali di emoglobina ².

L'acido urocanico, sintetizzato a partire dall'istidina, è presente nell'epidermide e nel sudore, dove funge da schermante naturale contro le radiazioni ultraviolette (UVB). Questo filtro solare naturale protegge le cellule della pelle dai danni dell'eccessiva esposizione al sole ⁹.

Insieme alla β-alanina, l'istidina è un elemento costitutivo della carnosina, un importante antiossidante che rallenta la progressione di malattie degenerative multiple e ostacola la formazione di placche nelle arterie. Può anche aiutare a migliorare le prestazioni muscolari nell'esercizio ad alta intensità ^{10, 11}.

Infine, il gruppo imidazolo dell'istidina costituisce il sito attivo di molti enzimi: modificazioni chimiche di specifici residui d'istidina ne causano infatti l'inattivazione.

19,69€Spedizione PRIMETotale 19,69€

Fair & Pure® - L-istidina 500mg - Polvere in capsule - Aminoacido Vegano - 120 Capsule

Carenza e Fabbisogno

L'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha stimato che l'assunzione raccomandata di istidina è di 8-12 mg/kg al giorno negli adulti ¹².

La carenza isolata di istidina è piuttosto rara, data la sua presenza ubiquitaria negli alimenti.

La carenza di acido folico aumenta la perdita di istidina nelle urine, in quanto l'acido tetraidrofolico è necessario per il metabolismo dell'istidina in acido glutammico. Una carenza di acido folico, quindi, si associa alla carenza di istidina e all'anemia.

Pertanto, una combinazione di istidina e acido folico sembrerebbe utile per gli individui anemici carenti di folati ¹³.

Istidina negli alimenti

Gli alimenti ricchi di proteine sono generalmente buone fonti di istidina.

Alimenti come uova, manzo, pollo, maiale e pesce, ma anche soia, legumi, frumento, mais, quinoa e riso sono tutte fonti importanti di istidina nella dieta ¹⁴.

Integratori

L'integrazione di istidina potrebbe essere d'aiuto per:

il controllo della pressione sanguigna. In uno studio su 92 persone con malattie cardiache, l'istidina dietetica è stata associata ad una riduzione della pressione sanguigna, specialmente a dosi più elevate ¹⁵. Gli effetti ipotensivi dell'istidina orale sono stati osservati anche nei ratti ¹⁶.
il controllo della glicemia. In uno studio clinico su 92 donne obese con sindrome metabolica, l'integrazione di istidina (4 g/die per 12 settimane) ha ridotto significativamente la resistenza all'insulina ⁴.
Uno studio osservazionale su 88 persone obese ha associato maggiori apporti dietetici di istidina a livelli più bassi di glicemia a digiuno e aumento della sensibilità all'insulina ¹⁷, ma anche a una riduzione dell'indice di massa corporea (BMI), della circonferenza della vita e della pressione sanguigna.
il controllo della dermatite atopica. In uno studio clinico pilota su 24 persone con eczema atopico, l'integrazione con istidina (4 g/die per 4 settimane) ha ridotto significativamente la gravità della malattia e il 39% dei pazienti ha riferito di sentirsi "molto meglio" ¹⁸.
l'azione antinfiammatoria e antiossidante. In due studi clinici su un totale di oltre 500 donne, l'integrazione di istidina ha portato a una riduzione dello stress ossidativo e dell'infiammazione bloccando la produzione di citochine infiammatorie ^{19, 4}.