Supracef ® | Uso e Foglio Illustrativo Spiegato

Recensione del Farmaco Supracef: Quando Fa bene? Quando Fa Male? Per Cosa si Usa? Dosi e Uso Corretto della Cefixima come Antibiotico contro le Infezioni alle Alte e Basse vie Aeree. Foglio Illustrativo Spiegato, Controindicazioni, Effetti Collaterali

Supracef
Supervisione Scientifica a Cura del Dottor Gilles Ferraresi - Ultima revisione dell'articolo:

Cos'è

Supracef è un farmaco con obbligo di prescrizione medica che contiene il principio attivo cefixima.

Cefixima è un antibiotico del gruppo delle cefalosporine di terza generazione destinato a combattere le infezioni di batteri a esso sensibili.

Supracef può essere prescritto dal medico per il trattamento delle infezioni alle alte e basse vie respiratorie (faringite, tonsillite, bronchite e polmonite batterica), all'orecchio (es. otite media), al rene e alle vie urinarie.

Supracef può essere usato solo su prescrizione medica.

Di che cosa occorre inoltre tener conto durante il trattamento?

L'antibiotico contenuto in Supracef non agisce su tutti i microorganismi che possono provocare infezioni. L'utilizzo di un antibiotico sbagliato o di dosaggi sbagliati può provocare complicazioni. Non lo utilizzi quindi di sua iniziativa per trattare altre malattie o altre persone.

Principio Attivo Supracef

Supracef contiene il principio attivo cefixima

Formati Disponibili

Supracef è disponibile nelle confezioni:

  • SUPRACEF 400 mg compresse rivestite: 5 compresse da 400 mg
  • SUPRACEF 100 mg/5 ml granulato per sospensione orale: 1 flacone da 100 ml
  • SUPRACEF 400 mg compresse dispersibili: 5 e 7 compresse da 400 mg

È possibile che non tutte le confezioni o altri tipi di confezioni siano commercializzate.

A Cosa Serve

Indicazioni: Per Quali Malattie si Usa Supracef?

SUPRACEF è indicato nel trattamento delle infezioni sostenute da microorganismi sensibili alla cefixima e in particolare:

  • infezioni delle alte vie respiratorie (faringite, tonsillite)
  • infezioni otorinolaringoiatriche (otite media, ecc.);
  • infezioni delle basse vie respiratorie (polmonite, bronchite)
  • infezioni del rene e delle vie urinarie.

Serve la Ricetta? Dove Acquistare Supracef

Supracef è un medicinale con obbligo di ricetta medica.

Il farmaco Supracef può essere aquistato in farmacia previa presentazione di regolare ricetta medica (con la ricetta elettronica, il paziente presenta al farmacista un promemoria e sarà poi compito di quest'ultimo risalire alla ricetta tramite il portale).

Il farmaco Supracef NON può essere acquistato online.

Dosaggio e Posologia

Informazioni sulla Posologia - Prenda Supracef seguendo sempre esattamente le istruzioni del medico o del farmacista. Se ha dubbi consulti il medico o il farmacista.

Dosaggio: Quanto Supracef Prendere al Giorno?

Le dosi consigliate sono le seguenti:

  • Adulti: 400 milligrammi (mg), pari a 1 compressa di SUPRACEF 400 mg compresse rivestite o di SUPRACEF 400 mg compresse dispersibili, per via orale una volta al giorno.
    La compressa rivestita di SUPRACEF 400 mg deve essere deglutita; la compressa dispersibile di SUPRACEF 400 mg può essere disciolta in poca acqua (e poi bevuta) oppure deglutita tal quale. L'assunzione di SUPRACEF compresse dispersibili previa dissoluzione in acqua è particolarmente adatta nei pazienti con difficoltà di deglutizione.
  • Bambini al di sopra di 6 mesi: 0,4 millilitri (ml) di sospensione per ogni chilo (kg) di peso corporeo, pari a 8 mg/kg, una volta al giorno.
    Alla confezione di SUPRACEF granulato sono annessi un misurino ed una siringa tarati per consentire il corretto dosaggio del farmaco sia nei bambini più grandi (misurino) che in quelli più piccoli (siringa dosatrice). Il seguente schema facilita il calcolo dei millilitri (ml) da somministrare in funzione del peso corporeo:

SUPRACEF può essere somministrato sia in prossimità che lontano dai pasti, indifferentemente. E' consigliabile assumere il farmaco all'orario prestabilito, al fine di mantenere nell'organismo concentrazioni costanti.

L'efficacia e la sicurezze d'uso nei bambini sotto i sei mesi non è stata stabilita.

PESO (KG) DOSE GIORNALIERA (MG) DOSE GIORNALIERA (ML)
10 80 4
12,5 100 5
15 120 6
17,5 140 7
20 160 8
22,5 180 9
25 200 10
27,5 220 11
30 240 12

Istruzioni per l'apertura del flacone

Il flacone è dotato di un tappo con chiusura di sicurezza “child-proof”. Per aprire il flacone, premere con forza il tappo e ruotare contemporaneamente in senso antiorario.

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Istruzioni per la preparazione della sospensione

  • Al granulato contenuto nel flacone, aggiungere acqua fino al livello indicato dalla freccia.
  • Dopo l'aggiunta dell'acqua, agitare bene fino a completa dispersione del granulato.
  • Attendere qualche minuto.
  • Qualora si evidenziasse un livello di sospensione inferiore a quello indicato dalla freccia, aggiungere ancora acqua, per riportare il livello fino a quello indicato dalla freccia.
  • Agitare ancora energicamente.
  • La sospensione così preparata può essere conservata a temperatura ambiente fino a 14 giorni, durante i quali mantiene invariata la propria attività.
  • Agitare energicamente prima dell'uso.
  • Non occorre conservare in frigorifero.

Schemi posologici particolari

Nei pazienti con insufficienza renale grave (valori della clearance della creatinina < 20 ml/min.), in dialisi peritoneale o in emodialisi, la posologia consigliata è di 200 mg una volta al giorno. Nei soggetti con clearance della creatinina >20 ml/min., negli anziani e nei soggetti con insufficienza epatica, non sono richiesti in genere schemi posologici particolari.

Avvertenze

  • Non modifichi di propria iniziativa la posologia prescritta. Se ritiene che l'azione del medicamento sia troppo debole o troppo forte ne parli al suo medico o al suo farmacista.

Per Quanto Tempo Prendere Supracef?

  • Tutti gli antibiotici devono essere usati a dosaggio pieno per almeno 5 giorni, prima di considerarli inefficaci. In base a dati clinici sperimentali, 7 giorni di terapia con SUPRACEF possono essere sufficienti a curare la maggior parte delle infezioni.
  • Tuttavia, nei casi più gravi SUPRACEF può essere utilizzato anche per 14 giorni consecutivi.

Sovradosaggio

Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Supracef

Fino a 2 grammi al giorno (pari a 5 compresse da 400 mg o all'intero flacone di granulato), SUPRACEF ha presentato, in volontari sani, la stessa tollerabilità osservata nei pazienti trattati con le dosi terapeutiche consigliate. Tuttavia, in caso di ingestione/assunzione accidentale di una dose eccessiva di SUPRACEF, avvertire immediatamente il medico o rivolgersi al più vicino ospedale.

Se Dimentica di Assumere Supracef

Se il paziente dimentica la dose giornaliera all'ora stabilita (per esempio la sera) dovrà assumerla appena possibile (per esempio la mattina dopo: in questo caso, nello stesso giorno verranno assunte due dosi).

Se ha qualsiasi dubbio sull'uso di Supracef, si rivolga al medico o al farmacista.

Come Funziona

Come Agisce Supracef? Quali Effetti Produce?

Le seguenti informazioni su Supracef sono informazioni tecniche rivolte agli operatori sanitari. Se ha dubbi o domande in merito, chieda un parere al suo medico o al farmacista.

Categoria farmacoterapeutica: antibatterico per uso sistemico, appartenente alla classe delle cefalosporine.

Meccanismo d'azione:

Il SUPRACEF è una nuova cefalosporina per uso orale caratterizzata da una attività battericida ad ampio spettro e da una elevata resistenza all'attività idrolitica delle beta-lattamasi.

L'attività battericida della cefixima è dovuta all'inibizione della sintesi della parete cellulare batterica. Essa risulta attiva in vitro nei confronti di un'ampia gamma di germi patogeni Gram-positivi e Gram-negativi clinicamente significativi.

La cefixima risulta particolarmente attiva nei confronti dei seguenti generi: Streptococcus (esclusi gli enterococchi), Haemophilus, Branhamella, Neisseria, Escherichia, Klebsiella, Proteus, Enterobacter, Pasteurella, Providencia, Salmonella, Shigella, Citrobacter, Serratia. Risultano invece per lo più resistenti alla cefixima: Pseudomonas sp., Staphilococcus sp., Listeria monocytogenes, Bacteroides fragilis e Clostridium sp.

Controindicazioni

Quando è meglio NON Usare Supracef

Non usi Supracef in caso di:

  • Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

Il medicinale è inoltre controindicato nei soggetti con ipersensibilità alle penicilline e alle cefalosporine (vedere Precauzioni per l'uso).

Avvertenze e Precauzioni

Precauzioni per l'Uso

  • Gli antibiotici sono indicati solo nelle infezioni di origine batterica.
  • Gli antibiotici, ed in genere tutti i medicinali, vanno somministrati con cautela a tutti quei pazienti che abbiano in precedenza manifestato fenomeni di allergia. E' necessario quindi sapere se il paziente ha avuto in passato eventuali reazioni di ipersensibilità (allergiche o d'altro tipo) nei confronti di cefalosporine, penicilline o altri medicinali, tenendo presente che è stato accertato che pazienti allergici alla penicillina possono essere allergici anche alle cefalosporine (allergenicità crociata parziale), e che, per quanto rari, sono stati segnalati casi di pazienti che hanno presentato reazioni di tipo anafilattico, specie con medicinali iniettabili. Una volta iniziata la terapia con SUPRACEF l'insorgenza di una qualsiasi reazione di tipo allergico impone la sospensione del trattamento.
  • Nei pazienti con insufficienza renale grave, in emodialisi o in dialisi peritoneale la posologia di SUPRACEF deve essere opportunamente ridotta (vedere Dose, modo e tempo di somministrazione).
  • Gli antibiotici vanno usati a dosaggio pieno per almeno 5 giorni, prima di considerarli inefficaci. E' opportuno prendere gli antiobiotici agli orari prestabiliti.
  • Antibiotici ad ampio spettro devono essere somministrati con cautela in pazienti con storia di malattie gastrointestinali, particolarmente coliti. 6) La sicurezza di cefixima nei prematuri e nei neonati non è stata stabilita.

AVVERTENZE SPECIALI

L'uso indiscriminato di antibiotici può provocare lo sviluppo di germi non sensibili nonché un'alterazione dei germi che normalmente vivono nell'intestino (flora del colon). In rarissimi casi si può verificare una selezione di alcuni germi (clostridi) che, aumentando di numero, possono provocare una grave forma di colite detta pseudomembranosa. Casi lievi di colite di solito regrediscono spontaneamente in seguito all'interruzione del trattamento, ma se ciò non accade consultare immediatamente il medico curante. In tali casi bisogna somministrare vancomicina per via orale, che rappresenta l'antibiotico di scelta in caso di colite pseudomembranosa.

Prima di iniziare il trattamento con SUPRACEF bisogna raccogliere un'anamnesi accurata onde evidenziare eventuali reazioni precedenti di ipersensibilità nei confronti di cefalosporine, penicilline o altri farmaci.

SUPRACEF va impiegato con cautela nei soggetti allergici alle penicilline. Sia in vivo (nell'uomo) che in vitro è stata accertata allergenicità crociata parziale tra penicilline e cefalosporine e, per quanto rari, sono stati segnalati casi di pazienti che hanno presentato reazioni di tipo anafilattico, specie dopo somministrazione parenterale.

Gli antibiotici vanno somministrati con cautela a tutti quei pazienti che abbiano in precedenza manifestato fenomeni di allergia, soprattutto nei confronti dei farmaci. L'insorgenza di una qualsiasi reazione di tipo allergico impone la sospensione del trattamento.

Nelle forme di media o grave entità il trattamento sarà integrato dalla somministrazione di soluzioni elettrolitiche e proteine.

L'uso contemporaneo di farmaci che riducono la motilità dell'intestino deve essere assolutamente evitato.

In alcuni pazienti in trattamento con cefixima sono state segnalate gravi reazioni avverse cutanee come la necrolisi epidermica tossica, la sindrome di Stevens-Johnson e l'eritema cutaneo da farmaco con eosinofilia e sintomi sistemici (DRESS). Quando si verificano gravi reazioni avverse cutanee, deve essere interrotta la terapia con cefixima e devono essere instaurate opportune terapie e/o misure precauzionali.

Con l'uso di SUPRACEF sono state occasionalmente rilevate variazioni, peraltro lievi e reversibili, dei parametri legati alla funzionalità epatica, renale e della crasi ematica (trombocitopenia, leucopenia ed eosinofilia).

Nei pazienti con insufficienza renale grave, in emodialisi o in dialisi peritoneale, la posologia di SUPRACEF deve essere opportunamente ridotta (vedere paragrafo: Dose, modo e tempo di somministrazione).

Come per altre cefalosporine, cefixime può causare insufficienza renale acuta compresa la nefrite tubulo interstiziale come condizione patologica sottostante. Se si dovesse manifestare insufficienza renale acuta, cefixima deve essere sospesa e appropriate misure e/o terapie devono essere intraprese.

In seguito al trattamento con farmaci appartenenti alla classe delle cefalosporine sono stati descritti casi di anemia emolitica, compresi casi gravi con esito fatale. Sono stati anche riportati episodi ricorrenti di anemia emolitica dopo somministrazione di cefalosporine in pazienti che avevano precedentemente sviluppato anemia emolitica in seguito ad una prima somministrazione con cefalosporine (compresa cefixima).

Conservi il foglio illustrativo di Supracef. Potrebbe aver bisogno di leggerlo di nuovo anche dopo il primo utilizzo.

Supracef è un farmaco con obbligo di prescrizione medica. Se è stato prescritto soltanto per lei (o per suo figlio) non lo dia ad altre persone, anche se i sintomi della malattia sono uguali ai suoi, perché potrebbe essere pericoloso.

Informazioni sugli Eccipienti

SUPRACEF 400 mg compresse dispersibili contiene coloranti azoici (E110) che possono causare reazioni allergiche.

Guida di veicoli e utilizzo di macchinari

Nessuno descritto.

Se ha qualsiasi dubbio sull'uso di questo medicinale, si rivolga al medico o al farmacista.

Gravidanza e Allattamento

Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chieda consiglio al medico o al farmacista prima di prendere Supracef.

Gravidanza

In gravidanza e durante l'allattamento, gli antibiotici, ed in genere tutti i medicinali, vanno somministrati soltanto nei casi di effettiva necessità, sotto il diretto controllo del medico.

Allattamento

In particolare, benché non sia stata dimostrata alcuna azione tossica sull'embrione e benché le cefalosporine siano considerate relativamente sicure anche in gravidanza, è meglio evitare la somministrazione di SUPRACEF, in via cautelativa, nei primi tre mesi di gravidanza. Non si hanno dati sul passaggio di SUPRACEF nel latte materno.

Interazioni

Altri medicinali e Supracef

Informare il medico o il farmacista se si è recentemente assunto qualsiasi altro medicinale, anche quelli senza prescrizione medica.

Anticoagulanti cumarinici

Cefixima deve essere somministrata con cautela nei pazienti trattati con anticoagulanti cumarinici, ad esempio warfarin. Dal momento che cefixima può aumentare gli effetti degli anticoagulanti, può verificarsi un innalzamento nel tempo di protrombina con o senza sanguinamento. La nifedipina, un calcio-antagonista, può aumentare fino al 70% la biodisponibilità della cefixima.

La somministrazione di cefixima può ridurre l'efficacia dei contraccettivi orali. Si raccomanda pertanto di assumere misure contraccettive aggiuntive non ormonali.

Altre forme di interazione

La somministrazione delle cefalosporine può interferire con i risultati di alcune prove di laboratorio, causando false positività della glicosuria con i metodi Benedict, Fehling e “Clinitest” (ma non con i metodi enzimatici). Sono state segnalate in corso di trattamento con cefalosporine positività del test di Coombs (talora false).

Effetti Collaterali

Quali sono gli Effetti Collaterali di Supracef?

Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.

Con le cefalosporine questi sono essenzialmente limitati a disturbi gastrointestinali e, occasionalmente, a fenomeni di ipersensibilità (di tipo allergico o di altro tipo). La possibilità di comparsa di questi ultimi è maggiore in individui che in precedenza abbiano manifestato reazioni di ipersensibilità ed in quelli con precedenti di allergia, febbre da fieno, orticaria ed asma di natura allergica.

In corso di terapia con cefixima sono state raramente segnalate le seguenti reazioni:

  • Patologie gastrointestinali: glossite, nausea, vomito, pirosi gastrica, dolori addominali, diarrea e dispepsia, flatulenza. Il passaggio alla somministrazione biquotidiana (200 mg due volte al giorno) può ovviare al problema della diarrea. Il manifestarsi di diarree gravi e prolungate è stato messo in relazione con l'impiego di diverse classi di antibiotici. In tale evenienza si deve considerare la possibilità di colite pseudomembranosa. Nel caso che l'esame delle feci e l'indagine coloscopica ne confermino la diagnosi, l'antibiotico in uso deve essere sospeso immediatamente e si deve instaurare trattamento con vancomicina per os. I farmaci inibitori della peristalsi sono controindicati.
  • Patologie del sistema immunitario: reazione simile alla malattia da siero, anafilassi, artralgia, febbre da farmaci ed edema facciale,angioedema
  • Patologie del sistema emolinfopoietico: variazioni di alcuni parametri di laboratorio: transitoria neutropenia, granulocitopenia, trombocitopenia ed eosinofilia, agranulocitosi, leucopenia e trombocitosi, compromissione della coagulazione sanguigna. Sono stati segnalati casi di anemia emolitica in seguito a trattamento con cefalosporine.
  • Patologie epatobiliari: ittero, aumento transitorio delle transaminasi sieriche (ALT, AST), della fosfatasi alcalina e della bilirubina totale, epatite.
  • Patologie renali e urinarie: transitorio aumento dell'azoto ureico e delle concentrazioni sieriche di creatinina, insufficienza renale acuta, compresa la nefrite tubulo interstiziale come condizione patologica sottostante.
  • Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche: dispnea.
  • Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: orticaria, rash cutaneo, prurito, eritema multiforme, sindrome di Stevens-Johnson, necrolisi epidermica tossica, eritema cutaneo da farmaco con eosinofilia e sintomi sistemici (DRESS), prurito genitale..
  • Patologie del sistema nervoso: cefalea, vertigini.
  • Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione: febbre, anoressia, vaginite da Candida.

Il rispetto delle istruzioni contenute nel foglio illustrativo riduce il rischio di effetti indesiderati.

Segnalazione degli effetti indesiderati

Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione

Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.

Ingredienti

Cosa Contiene Supracef?

Supracef 400 mg compresse rivestite

Ogni compressa rivestita contiene:

  • Principio attivo: cefixima 400 mg Eccipienti: cellulosa microcristallina, amido pregelatinizzato, calcio fosfato dibasico diidrato, magnesio stearato.
  • Rivestimento: ipromellosa, sodio laurilsolfato, titanio diossido, paraffina liquida.

Supracef 100 mg/5 ml granulato per sospensione orale

Ogni flacone da 100 ml al 2% contiene:

  • Principio attivo: cefixima 2,0 g
  • Eccipienti: saccarosio, gomma xanthan, sodio benzoato, aroma di fragola.

Supracef 400 mg compresse dispersibili

Ogni compressa dispersibile contiene:

  • Principio attivo: cefixima 400 mg.
  • Eccipienti: cellulosa microcristallina, idrossipropilcellulosa, silice colloidale anidra, povidone, aroma di fragola FA 15757, aroma di fragola PV 4284, magnesio stearato, saccarina calcica, colorante aranciogiallo (E110)

Scadenza e Conservazione

Come Conservare Supracef

  • Scadenza: vedere la data di scadenza riportata sulla confezione.
  • La data di scadenza indicata si riferisce al prodotto in confezionamento integro, correttamente conservato.
    • SUPRACEF granulato per sospensione orale.
      Conservare a temperatura non superiore a 30°C. Dopo l'aggiunta di acqua al granulato pediatrico, la sospensione ricostituita si conserva a temperatura non superiore a 25°C (non in frigorifero) e rimane stabile ed attiva per 14 giorni.
    • SUPRACEF 400 mg compresse.
      Conservare a temperatura non superiore a 30°C.
    • SUPRACEF 400 mg compresse dispersibili.
      Conservare a temperatura non superiore a 30°C.
  • Attenzione: non utilizzare il medicinale dopo la scadenza riportata sulla confezione.
  • I medicinali non devono essere gettati nell'acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chieda al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza più. Questo aiuterà a proteggere l'ambiente. Tenere questo medicinale fuori dalla vista e dalla portata dei bambini

Prezzo e Offerte

Quanto Costa Supracef?

Il farmaco Supracef non è vendibile online

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