Che Cos'è
Il Nocciolo (Corylus avellana L.) è una pianta, o meglio un arbusto da frutto, appartenente alla famiglia delle Betulaceae.
Il Nocciolo è originario dell'Asia Minore, ed è attualmente diffuso in Turchia, Spagna e Francia. La pianta cresce bene su qualsiasi tipo di terreno, purché non sia troppo umido.
In Italia il Nocciolo è molto diffuso, soprattutto in Campania, Lazio, Piemonte e Sicilia. Non a caso, l'epiteto avellana deriva da Avella, comune in provincia di Avellino, zona nota fin dall'antichità per la coltivazione di noccioli.
Il nocciolo è noto soprattutto per il suo frutto commestibile (chiamato nocciola), che può essere usato crudo, cotto, macinato in pasta o pressato per l'estrazione di un olio usato sia nell'alimentazione che nell'industria cosmetica (come base e come emolliente per pelli secche).
In questo articolo ci occuperemo degli usi erboristici tadizionali di altre parti della pianta, in particolare le foglie, la corteccia e le infiorescenze. Prima però, un breve riepilogo delle proprietà salutistiche delle nocciole.
Proprietà Nutrizionali delle Nocciole
I frutti, comunemente chiamati nocciole, trovano largo impiego nel settore dolciario. Sono molto ricchi di calorie e sostanze nutritive, come grassi e proteine; nonostante questo, possono contribuire a:
- favorire il controllo del peso;
- aiutare a mantenere normali livelli di colesterolo nel sangue;
- ridurre il rischio di patologie cardiovascolari;
- aiutare a mantenere normali livelli di glucosio nel sangue;
- favorire la regolarità intestinale e prevenire i tumori del grosso intestino;
- sostenere l'equilibrio della flora batterica intestinale.
Per maggiori informazioni, leggi il nostro approfondimento sulle nocciole (frutti) »
A Cosa Serve
Per uso esterno, il nocciolo vanta proprietà:
- cicatrizzanti;
- astringenti;
- vasoprotettive;
- antiedemigene.
Risulta quindi adatto in presenza di:
- ferite,
- varici (vene varicose),
- febliti,
- emorroidi,
- epistassi (sangue dal naso),
- piaghe.
Droga, Proprietà, Principi Attivi
Le parti della pianta utilizzate in fitoterapia sono: le infiorescienze a forma di spiga (amenti), la corteccia e soprattutto le foglie.
- La corteccia e le foglie possiedono attività sulla circolazione sanguigna, favorendo il ritorno del sangue al cuore.
Inoltre, possiedono attività astringenti, cicatrizzanti ed emostatiche, quindi possono essere usate in caso di ipermenorrea, epistassi, ferite, piaghe ed emorroidi. - Gli amenti (infiorescenze a forma di spiga) hanno un effetto depurativo, diaforetico e febbrifugo, quindi possono essere impiegati in caso di influenza o di raffreddore.
I principi attivi contenuti nella corteccia sono: flobafene, acido stearico, alcol lignocerilico, resine, sostanze flavoniche, betulina, tannini
I principi attivi che si possono rintracciare nelle foglie sono: oli eterei, olio essenziale, beta-sitosterolo, tarasserolo, miricitroside, saccarosio, resine, glucosidi, betulina, tannini, flavonoidi e principi amari.
Studi, Proprietà, Benefici
Le proprietà e le indicazioni terapeutiche illustrate nel capitolo precedente si basano sull'uso tradizionale del nocciolo nella medicina popolare.
Nel complesso, i dati scientifici limitati non consentono di trarre conclusioni certe sull'appropriatezza di queste indicazioni terapeutiche.
La ricerca scentifica risulta infatti estremamente limitata, e in gran parte concentrata sui benefici nutrizionali del frutto. Per tale motivo, sarebbe consigliabile orientarsi verso droghe vegetali dalle proprietà medicinali più studiate e meglio caratterizzate.
Recenti ricerche si stanno concentrando sui sottoprodotti dell'industria delle nocciole, tra cui buccia, guscio, corteccia e foglie, come fonte di "sostanze fitochimiche" con attività biologica benefica sulla salute umana 1, 2, 3. Tra questi, ad esempio, i diarileptanoidi, studiati per le loro proprietà chemoprotettive, neuroprotettive, epatoprotettive, antivirali, antibatteriche, antinfiammatorie e antiossidanti 4.
Modo d'uso
Nella moderna fitoterapia, il nocciolo viene utilizzato sottoforma di decotto, infuso e olio di nocciole.
Le dosi di assunzione normalmente consigliate sono pari a:
- 2 grammi di foglie di Nocciolo in 100 ml di acqua (decotto per uso interno),
- 4 grammi di foglie di Nocciolo in 100 ml di acqua (decotto per uso esterno),
- 5 grammi di corteccia di Nocciolo in 100 ml di acqua (decotto per uso esterno).
Avvertenze
- Non superare la dose consigliata.
- Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni.
- Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata, equilibrata e di un sano stile di vita
- Se i sintomi persistono o si aggravano durante l'uso, è opportuno consultare un medico o un farmacista.
Controindicazioni
- A scopo cautelativo l'impiego del Nocciolo è sconsigliato durante la gestazione e l'allattamento.
Effetti Collaterali
- Il nocciolo non presenta particolari effetti collaterali, a meno che non ci sia un'accertata ipersensibilità verso uno o più componenti della droga.
- La Nocciola è da considerarsi un alimento altamente allergizzante, quindi il rischio che possa provocare delle reazioni allergiche è molto alto.