BPCO | Cause e Sintomi | E' Grave? Esiste una Cura?

In questo articolo parliamo della BroncoPneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO), delle sue Cause e dei Sintomi Associati. E' un Disturbo Grave? Quando Consultare il medico? Informazioni sulle Cure, i Farmaci e i Rimedi Efficaci per la Cura della BPCO

BPCO
Supervisione Scientifica a Cura del Dottor Gilles Ferraresi - Ultima revisione dell'articolo:

Introduzione

L'acronimo "BPCO" si riferisce a una grave patologia infiammatoria delle vie aeree, nota come BroncoPneumopatia Cronica Ostruttiva.

La BPCO è una condizione non completamente reversibile, da cui non si può guarire; infatti, si tratta di una malattia subdola e progressiva, caratterizzata da:

  • infiammazione cronica dell'apparato respiratorio;
  • ostruzione irreversibile delle vie aeree;
  • riduzione della capacità respiratoria.

Curiosità

In inglese, la condizione è nota con l'acronimo COPD, abbreviazione di Chronic Obstructive Pulmonary Disease.

Sintomi

La BPCO esordisce lentamente, ma in modo progressivo: i primi sintomi compaiono solo dopo un significativo danno polmonare.

I sintomi principali includono:

  • tosse produttiva;
  • dispnea (difficoltà respiratoria);
  • respiro sibilante.

Il quadro sintomatologico della BPCO si può arricchire con altri disturbi, che possono essere riassunti in:

  • raucedine;
  • perdita di peso involontaria;
  • caviglie e piedi gonfi;
  • infezioni respiratorie frequenti;
  • oppressione toracica;
  • mancanza di energie;
  • mancanza di respiro durante lo sport o durante il movimento.
I malati di BPCO possono sperimentare episodi di aggravamento dei sintomi (esacerbazioni): in simili circostanze, i sintomi peggiorano, gravando sulle normali attività quotidiane, e persistendo per svariati giorni.

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Cause e Fattori di Rischio

Le cause della BPCO vanno ricercate in alcune abitudini di vita sbagliate oppure in determinate attività lavorative:

  • esposizione professionale ad agenti inquinanti (es. smog, fumo passivo, sostanze chimiche, sostanze tossiche);
  • fumo di sigaretta;
  • inquinamento ambientale.

Inoltre, la BPCO è strettamente correlata a due condizioni:

I pazienti affetti da BPCO soffrono spesso anche di bronchite cronica e di enfisema polmonare, due condizioni che aggravano i sintomi e peggiorano la qualità di vita di chi ne soffre.

È una Malattia Grave?

La BPCO è una grave condizione, da cui non si può guarire completamente.

Inoltre, va ricordato che la BPCO è una malattia progressiva, dunque i sintomi peggiorano con il tempo.

Tuttavia, i passi da gigante della Ricerca hanno permesso ai pazienti affetti di convivere con la condizione, controllando i sintomi mediante specifiche terapie farmacologiche, volte a migliorare la qualità di vita rallentando l'evoluzione dei sintomi.

Cure

Come detto, non esiste una cura definitiva per la BPCO.

Tuttavia, per la gestione dei sintomi, i pazienti possono assumere farmaci specifici, che possono includere:

  • farmaci antitussivi;
  • farmaci antinfiammatori per ridurre il gonfiore delle vie aeree;
  • farmaci broncodilatatori;
  • farmaci cortisonici (spray/compresse);
  • farmaci antibiotici a lungo termine.

In alcuni casi, i pazienti affetti da BPCO possono aver bisogno dell'ossigenoterapia o, nelle situazioni più gravi, di un trapianto di polmone.

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BPCO in Pillole

Di seguito riportiamo i concetti base sulla BPCO:

  • La BPCO (BroncoPneumopatia Cronica Ostruttiva) è una grave patologia infiammatoria dell'apparato respiratorio, da cui non si può guarire completamente.
  • I sintomi della BPCO si manifestano in modo lento, ma progressivo, e possono includere: tosse produttiva, difficoltà respiratorie, oppressione toracica, respiro sibilante, perdita di peso involontaria e infezioni respiratorie frequenti.
  • La BPCO è quasi sempre accompagnata da bronchite cronica ed enfisema polmonare, trattandosi di una complicanza delle suddette condizioni.
  • Le cause della BPCO possono essere ricercate in: esposizione professionale ad agenti inquinanti (es. smog, fumo passivo, sostanze chimiche, sostanze tossiche), fumo di sigaretta, inquinamento ambientale.
  • Il trattamento della BPCO è esclusivamente sintomatologico, e può includere l'assunzione di farmaci come: antitussivi, antidolorifici, espettoranti, broncodilatatori, cortisonici. In alcuni casi, i pazienti necessitano di ossigenoterapia o di trapianto di polmone.

Maggiori dettagli e informazioni sulla BPCO saranno illustrati nei prossimi capitoli.

Cos'è la BPCO

Il termine "BPCO" si riferisce a una grave malattia infiammatoria polmonare, nota come BroncoPneumopatia Cronica Ostruttiva.

Più precisamente, la BPCO è un insieme di varie condizioni patologiche, accomunate dal restringimento - progressivo e irreversibile - di bronchi e bronchioli (che, insieme, formano l'albero bronchiale).

La BPCO si può definire come causa e conseguenza di due disturbi di grave entità, ovvero di:

  • bronchite cronica: si tratta di una patologia caratterizzata dall'infiammazione cronica della mucosa dei bronchi, sostenuta principalmente dall'abitudine al fumo di sigaretta e dall'inalazione di agenti inquinanti (es. solventi, gas tossici);
  • enfisema polmonare: si tratta di una grave patologia dei polmoni in cui si assiste a un progressivo deterioramento degli alveoli, responsabile di pesanti difficoltà respiratorie.
BPCO Cause

Cenni di Anatomia sui Bronchi

I bronchi sono le due vie aeree che si diramano dalla trachea, grazie ai quali l'aria inspirata giunge nei polmoni, dopo il passaggio attraverso le vie aeree superiori (faringe, laringe, trachea).

Ognuno dei due bronchi si ripartisce in più diramazioni, note come bronchioli, che a loro volta si diramano fino a terminare con gli alveoli polmonari.

La struttura costituita da polmoni, bronchi, bronchioli e alveoli polmonari assume il nome di albero bronchiale.

Analisi del Termine

Il nome "BPCO" è l'abbreviazione di BroncoPneumopatia Cronica Ostruttiva.

Più precisamente:

  • "BroncoPneumopatia", si riferisce al target della condizione: infatti, la BPCO colpisce bronchi e polmoni, provocandone la progressiva perdita di elasticità, dunque il deterioramento degli organi principali della respirazione;
  • "Cronica", si riferisce alla progressione cronica e non reversibile della condizione;
  • "Ostruttiva", si riferisce a ciò che provoca la BPCO, ovvero un'ostruzione dell'albero bronchiale, tale da impedire al flusso di aria inspirato di giungere nelle vie respiratorie.

Epidemiologia: Chi Colpisce? Quante Persone Soffrono di BPCO?

Secondo il Global Burden of Disease Study 1, la BPCO:

  • nel 1990, causò la morte di 2,4 milionidi persone 2;
  • nel 2015, causò 3,2 milioni di decessi (dato che corrisponde al 5% di tutti i decessi a livello globale nello stesso anno) 1, 2;
  • nel 2016, ha colpito 251 milioni di persone 1.

Nel mondo, la BPCO affligge 65 milioni di persone; solo negli USA, la condizione è stata diagnosticata a 16 milioni di americani, ma si stima che molte altre persone ne soffrano senza ancora saperlo 4.

La BPCO costituisce un problema allarmante: basti pensare che rappresenta la terza causa di morte nel mondo 3, e una delle principali cause di disabilità 5.

Inoltre, si prevede che il numero di decessi sarà in costante aumento (almeno fino ai prossimi 50 anni), probabilmente a causa del maggior inquinamento nei Paesi in Via di Sviluppo e dell'invecchiamento di molti Paesi 1,4.

Si è osservato che più del 90% dei decessi per BPCO si verifica nei Paesi con Basso e Medio reddito 1.

Nonostante il fumo di tabacco costituisca la causa che predispone maggiormente alla BPCO 1,2,3,4, si stima che il 25% dei pazienti affetti non fumi e non abbia fumato 5.

Sintomi

Segni e Sintomi della BPCO

I sintomi della BPCO si manifestano lentamente, nel corso degli anni: le prime fasi possono risultare asintomatiche, di conseguenza il paziente potrebbe non rendersi conto della condizione.

Solitamente, i sintomi della BPCO esordiscono in maniera evidente dopo i 35-40 anni, anche se il disturbo tende a essere diagnosticato dopo i 50 anni.

In generale, i sintomi tipici della BPCO possono includere:

  • tosse cronica persistente, spesso produttiva con muco giallo/verde e denso;
  • difficoltà respiratoria (dispnea);
  • respiro sibilante;
  • mancanza di respiro.

Altri sintomi della BPCO possono includere:

  • perdita involontaria di peso;
  • caviglie gonfie;
  • stanchezza e affaticamento generale;
  • emottisi (emissione di sangue con un colpo di tosse): la condizione è poco comune, ma comunque possibile;
  • dolore toracico.
In presenza di BPCO, le vie respiratorie vanno incontro a un progressivo restringimento: proprio per questo motivo, con il progredire della patologia, la respirazione diventa sempre più difficoltosa.

I sintomi della BPCO tendono a subire delle riacutizzazioni (o esacerbazioni): in alcuni periodi dell'anno - come ad esempio in inverno - o in base alle condizioni del soggetto, i sintomi possono essere particolarmente gravi.

Inoltre, la gravità dei sintomi è strettamente legata al fumo di sigaretta: la condizione tende a manifestarsi in modo più violento nei fumatori.

Quando Non è BPCO?

La BPCO non va confusa con patologie simili; a tale scopo, è importante la diagnosi differenziale con:

  • polmonite;
  • influenza;
  • asma;
  • attacchi di panico;
  • insufficienza cardiaca;
  • pneumotorace (malattia caratterizzata dalla presenza di aria nel cavo pleurico, ovvero la cavità che separa il polmone dalla parete toracica);
  • embolia polmonare (rappresenta un'ostruzione di un'arteria polmonare causata da un grumo di sangue);
  • bronchite acuta;
  • cancro ai polmoni.

Quando Consultare il Medico

Anche se non esiste una terapia efficace e risolutiva per la BPCO, si è osservato come una terapia tempestiva possa rallentare la progressione della malattia.

A tale scopo, è importante rivolgersi al medico per accertare o escludere la BPCO fin dalla primissima comparsa dei sintomi.

Ad esempio, la visita è raccomandata quando:

  • la tosse persiste per oltre tre settimane;
  • si soffre di bronchite cronica;
  • la respirazione è difficoltosa;
  • il respiro è sibilante.

Complicazioni

La progressione della BPCO può provocare gravi complicanze, come ad esempio:

  • aritmia cardiaca;
  • insufficienza cardiaca destra;
  • infezioni ricorrenti (es. polmonite, influenza);
  • ipertensione polmonare;
  • pneumotorace;
  • debilitazione;
  • ansia;
  • osteoporosi;
  • perdita di peso grave;
  • depressione;
  • cancro ai polmoni;
  • morte.

Alcuni pazienti particolarmente gravi possono necessitare dell'ossigenoterapia o di un trapianto di polmone.

Cause

Cause e Fattori di Rischio

Cause

L'abitudine di fumare (sigarette, sigari o pipa) rappresenta una delle principali cause di BPCO.

Anche il fumo passivo può causare la stessa condizione.

Il 90% dei pazienti affetti da BPCO afferma di essere - o di essere stato - fumatore.

Oltre al fumo, la BPCO può essere causata da:

  • esposizione ad agenti inquinanti/irritanti durante l'attività lavorativa;
  • inquinamento ambientale;
  • deficit di alfa-1-antitripsina: si tratta di una malattia genetica caratterizzata da una carenza della proteina alfa-1-antitripsina.
    In condizioni normali, questa proteina viene sintetizzata dal fegato allo scopo di proteggere i polmoni: un suo deficit aumenta il rischio di BPCO, poiché i polmoni risultano meno protetti.

Fattori di Rischio

Sono stati individuati dei fattori di rischio, che possono aumentare le probabilità di contrarre una BPCO:

  • esposizione al fumo a lungo termine;
  • esposizione professionale/lavorativa a sostanze chimiche/irritanti e a combustibili;
  • inquinamento dell'aria all'interno di ambienti chiusi (es. provocato da polveri delle stufe, impianti di climatizzazione, apparecchiature elettriche ecc.);
  • soffrire di asma e fumare;
  • età superiore ai 40 anni.

Diagnosi

Visita Medica

Per indagare sul disturbo, il medico può porre al paziente che lamenta BPCO una serie di domande, che possono includere:

  • Siete fumatori o avete fumato in passato?
  • Quando sono iniziati i primi sintomi?
  • Da quanto tempo soffrite di tosse?
  • Avvertite spesso una sensazione di mancanza di respiro?
  • I sintomi sono occasionali o continui?
  • Avete osservato delle acutizzazioni dei sintomi?
  • Siete esposti continuamente al fumo passivo?
  • Lavorate nelle industrie chimiche o siete espositi a sostanze inquinanti?
  • Avete una storia familiare per la BPCO?

Per una corretta diagnosi e per indagare sulle cause che scatenano la BPCO, il medico può prescrivere una serie di ulteriori test diagnostici.

Esame fisico

Durante l'esame fisico, il medico ausculta i polmoni mentre il paziente respira, utilizzando uno strumento noto come stetoscopio.

Test di Imaging

I test di imaging possono fornire maggiori dettagli sullo stato di salute dei polmoni del paziente.

I test di imaging possono includere:

  • Radiografia del torace (RX): può fornire maggiori informazioni per indagare su un'eventuale polmonite in atto o su un enfisema;
  • TAC (tomografia computerizzata): può rilevare la presenza di un enfisema.
    La TAC può essere utile anche per lo screening del carcinoma polmonare.

Emocromo ed Emogasanalisi

L'analisi del sangue può essere utile per indagare su un'eventuale infezione in atto.

L'emogasanalisi consiste nella misurazione di alcuni parametri sanguigni, per indagare sui livelli di ossigeno e anidride carbonica nel sangue, e valutare il pH ematico.

In altri termini, l'emogasanalisi si pone l'obiettivo di esaminare l'efficienza, all'interno degli alveoli polmonari, dello scambio di gas tra sangue e aria inspirata.

Spirometria

La spirometria è un esame polmonare che permette di individuare eventuali danni a carico della funzionalità respiratoria.

Durante l'esame, il paziente viene invitato a soffiare in un dispositivo chiamato spirometro, in grado di valutare la funzionalità polmonare.

La spirometria è molto utile per accertare asma o enfisema polmonare.

Altri test di Laboratorio

I test di laboratorio possono essere utilizzati per:

  • determinare la natura dei sintomi della BPCO;
  • determinare l'eventuale deficit della proteina alfa-1-antitripsina.

Cura e Trattamenti

Non esiste una cura efficace e risolutiva per la BPCO.

Tuttavia, sono disponibili molti trattamenti farmacologici, utili per:

  • migliorare la qualità di vita dei pazienti;
  • prevenire le riacutizzazioni dei sintomi;
  • alleviare i sintomi.

I farmaci utilizzati in terapia contro la BPCO possono includere:

  • farmaci per il dolore (FANS, ovvero farmaci antinfiammatori non steroidei), utili per alleviare dolori di vario genere associati alla BPCO e per ridurre l'infiammazione delle vie respiratorie;
  • farmaci antitussivi, ovvero medicinali per placare la tosse;
  • espettoranti/fluidificanti del muco, per favorire l'espulsione del catarro e la fluidificazione del muco;
  • farmaci antibiotici a lungo termine;
  • farmaci corticosteroidi (spray o compresse);
  • spray broncodilatatori (es. teofillina);
  • inibitori della fosfodiesterasi-4: si tratta di un nuovo farmaco, prescritto per i pazienti gravi affetti da BPCO.
    La funzione di questo farmaco è ridurre l'infiammazione delle vie respiratorie e favorirne il rilassamento.

Alcuni farmaci sono formulati con una combinazione di principi attivi dalle proprietà differenti (es. broncodilatatori e steroidi).

Terapie Polmonari

I pazienti più gravi affetti da BPCO, possono aver bisogno di speciali terapie polmonari, tra cui:

  • ossigenoterapia: è una terapia polmonare necessaria quando nel sangue non circola una quantità sufficiente di ossigeno.
    Questa strategia d'intervento può salvare la vita ai pazienti affetti da BPCO grave, e consiste nella somministrazione di ossigeno attraverso speciali strumenti medici a erogazione, portatili o meno.
  • Riabilitazione polmonare: la persona malata da BPCO dovrà seguire un percorso volto ad aumentare la tolleranza allo sforzo fisico.
    La riabilitazione polmonare può includere esercizi come tapis roulant o cyclette.
  • Ricovero in ospedale: è necessario in caso di esacerbazioni dei sintomi da BPCO, per la gestione dei sintomi e per velocizzare il recupero.

Chirurgia

La chirurgia rappresenta l'ultima opzione terapeutica pensabile, da attuare quando i trattamenti farmacologici e le terapie polmonari non sono sufficienti.

I trattamenti chirurgici possono includere:

  • riduzione del volume polmonare: consiste nella rimozione di piccole porzioni di tessuto polmonare danneggiato, allo scopo di creare più spazio all'interno della cavità toracica e favorire la respirazione;
  • bullectomia: consiste nella rimozione di grandi bolle (note come bolle polmonari) che si formano nei polmoni di alcuni pazienti affetti da BPCO, allo scopo di favorire una migliore respirazione;
  • trapianto di polmone: consiste nella rimozione del polmone gravemente e irrimediabilmente danneggiato con un altro sano, proveniente da un donatore compatibile.

Dieta e Stile di Vita

Convivere con la BPCO può risultare difficile e complicato, ma non è impossibile.

Infatti, il rispetto di semplici tecniche di autogestione può aiutare chi ne soffre ad affrontare al meglio la condizione.

Di seguito, alcuni consigli comportamentali utili in presenza di BPCO:

  • non fumare oppure smettere di fumare;
  • evitare di respirare il fumo passivo e l'inquinamento atmosferico;
  • praticare esercizio fisico regolarmente, per migliorare la resistenza e la forza complessive, e rafforzare i muscoli respiratori;
  • sottoporsi a controlli medici regolari, per monitorare costantemente la propria attività polmonare;
  • nutrirsi in modo sano per preservare le proprie energie:
    • i soggetti sottopeso potranno assumere integratori alimentari specifici per la loro condizione, e seguire un programma alimentare adeguato;
    • i pazienti in sovrappeso oppure obesi potranno seguire una dieta ipocalorica specifica, praticando sport regolarmente;
  • liberare le vie respiratorie dal muco, soffiando spesso il naso ed eseguendo regolarmente i lavaggi nasali con una soluzione di acqua salata: questo suggerimento è utile per favorire il drenaggio del muco e liberare il naso rapidamente;
  • controllare la respirazione: se necessario, iscriversi a corsi specifici per imparare a migliorare la propria tecnica di respirazione;
  • assumere regolarmente i farmaci prescritti dal medico, anche in assenza di sintomi evidenti;
  • sottoporsi al vaccino antinfluenzale e al vaccino contro la polmonite;
  • se necessario, indossare una mascherina protettiva durante il lavoro o quando si viaggia, per proteggere le vie respiratorie;
  • umidificare l'aria utilizzando un umidificatore ad aria fredda, e aggiungendo qualche goccia di olio essenziale balsamico (es. olio essenziale di menta, eucalipto, timo) per disinfettare l'ambiente.

Integratori e Altri Rimedi

Integratori

Non esistono integratori alimentari specifici per chi soffre di BPCO.

Tuttavia, alcuni prodotti possono aiutare a migliorare le qualità di vita dei pazienti affetti.

Per questo, in un contesto di BPCO, può essere utile l'assunzione di:

  • integratori per rafforzare le difese immunitarie (es. echinacea): ricordiamo brevemente che i pazienti affetti da BPCO sono più soggetti a infezioni frequenti;
  • integratori erboristici a base di piante dalle proprietà espettoranti, utili per mantenere libere le vie respiratorie:
  • integratori erboristici/tisane, utili per facilitare la respirazione e prevenire la tosse:

Prevenzione

A differenza di molte malattie, la BPCO riconosce una causa precisa: la condizione è spesso legata all'abitudine di fumare.

A tale scopo, si comprende facilmente come il modo più efficace per prevenire la BPCO sia non fumare o smettere di fumare immediatamente.

Tuttavia, va ricordato che anche l'esposizione a polveri chimiche e a fumi tossici può aumentare il rischio di BPCO: in simili circostanze, è opportuno adoperare tutte le strategie utili per proteggere le vie respiratorie dall'inalazione di simili sostanze (es. utilizzando mascherine protettive o altri dispositivi di protezione delle vie respiratorie).

Bibliografia e Letture Consigliate

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