Premessa
Far passare velocemente il raffreddore è un desiderio alquanto comune, ma un obiettivo arduo da raggiungere.
Prima di analizzare gli 8 rimedi naturali più efficaci, facciamo una rapida carrellata dei farmaci più utilizzati per combattere il raffreddore
Farmaci Contro il Raffreddore
Le "cure" farmacologiche tradizionali sono perlopiù dei palliativi che aiutano ad attenuare i sintomi associati, come mal di testa, mal di gola, congestione nasale, tosse ecc.
I farmaci più utilizzati affrontano il problema riducendo la febbre, il dolore e l'infiammazione, fluidificando il muco e decongestionando la mucosa nasale. A tal proposito, esistono in commercio numerosi farmaci da banco specifici, come:
- Actigrip ® Giorno e Notte: farmaco con doppia formulazione giorno e notte. Le compresse giorno (bianche) contengono paracetamolo e pseudoefedrina cloridrato; le compresse notte (azzurre) contengono paracetamolo e difenidramina cloridrato.
- Il paracetamolo ha un effetto antipiretico (riduce la febbre) e analgesico (allevia il dolore).
- La pseudoefedrina ferma la secrezione nasale e facilita la respirazione. Decongestiona le mucose nasali e bronchiali, e diminuisce l'eccessiva produzione di muco.
- La difenidramina è un farmaco antistaminico, con azione broncodilatante, antivomito, sedativa e antitosse.
- Influmed ® con Vitamina C: a base di paracetamolo, caffeina, clorfenamina maleato e isopropamide ioduro.
- La caffeina agisce come adiuvante analgesico, aumentando l'efficacia del paracetamolo
- La clorfenamina ha un effetto anti-allergico moderato, che la rende utile per la prevenzione dei sintomi delle allergie, dell'orticaria o delle riniti di qualsiasi origine.
- L'isopropamide ioduro possiede proprietà broncorilassanti e riducenti la secrezione di muco/catarro.
- L'Ibuprofene possiede proprietà antiinfiammatorie, analgesiche (contro i dolori) e antipiretiche (contro la febbre). Appartiene a un gruppo di medicinali chiamati farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS).
- La pseudoefedrina ferma la secrezione nasale e facilita la respirazione. Decongestiona le mucose nasali e bronchiali, e diminuisce l'eccessiva produzione di muco.
- TachifluDec: contiene i principi attivi paracetamolo, acido ascorbico (vitamina C) e fenilefrina cloridrato.
- La fenilefrina cloridrato è un decongestionante nasale, che dona sollievo nel raffreddore e permette di respirare più liberamente.
- La vitamina C copre l'aumento del fabbisogno di vitamina C e sostiene i sistemi di difesa immunitaria del corpo.
- Vicks Flu Tripla Azione: contiene i principi attivi Paracetamolo, Guaifenesina, Fenilefrina HCl.
- La guaifenesina favorisce la fluidificazione della secrezione bronchiale densa e viscosa, e ha un leggero effetto calmante sulla tosse.
- Vicks MediNait: contiene i principi attivi destrometorfano bromidrato, dossilamina succinato e paracetamolo.
- Il destrometorfano bromidrato è una sostanza che calma i sintomi della tosse;
- La dossilamina succinato è una sostanza antistaminica che agisce su alcuni sintomi del raffreddore, come il naso che cola e gli starnuti;
- Vicks Vaporub: contiene principi attivi ad azione balsamica (Canfora, Olio essenziale di trementina, Mentolo e Olio essenziale di eucalipto) da frizionare su petto, gola e dorso. I principi attivi vengono in parte assorbiti attraverso la pelle e in parte inspirati, facilitando la respirazione e aiutando a ottenere un sonno tranquillo quando lo si applica prima di coricarsi.
- Vivin C: a base di Acido Acetilsalicilico e Acido Ascorbico (Vitamina C).
- L'acido acetilsalicilico è un farmaco antinfiammatorio non steroideo, che si utilizza per alleviare i dolori, abbassare la febbre e come anti-infiammatorio.
- VivinDuo Febbre e Congestione Nasale: contiene i principi attivi paracetamolo e pseudoefedrina cloridrato.
- Zerinol Flu ®: a base di paracetamolo, caffeina, clorfenamina maleato e vitamina C.
Vitamina C
La vitamina C è probabilmente il rimedio naturale più conosciuto per combattere il raffreddore.
La sua popolarità è tale che, come abbiamo visto, è inclusa persino in alcune specialità medicinali destinate a combattere i sintomi di questa fastidiosa infezione virale.
Funziona?
Nel complesso, l'uso regolare di integratori di vitamina C sembra ridurre la durata del raffreddore comune, ma non il rischio di ammalarsi (non sembra avere efficacia preventiva).
- Secondo una importante metanalisi, l'uso regolare di integratori di vitamina C sembra ridurre la durata del raffreddore comune dell'8% negli adulti e del 14% nei bambini, riducendo anche la severità del raffreddore; per contro, non sembra ridurre il rischio di ammalarsi 1.
- Una precedente revisione di 12 studi condotti su persone ad alto rischio di contagio (militari, studenti in alloggi affollati e corridori di maratona) ha osservato che l'integrazione di vitamina C ha ridotto l'incidenza del raffreddore comune dal 45 al 91%, e l'incidenza della polmonite dall'80% al 100% 2.
Dosi e Modo d'Uso
Secondo la succitata revisione, un'integrazione regolare (da 1 a 2 grammi al giorno) può ridurre la durata del raffreddore negli adulti dell'8% e nei bambini del 14%.
La vitamina C è perlopiù di sintesi, ma esistono anche estratti naturali molto ricchi di vitamina C, come l'acerola e la rosa canina. È stato riferito che la vitamina C dalle fonti vegetali è meglio assorbita e ritenuta dagli esseri umani rispetto a un'analoga quantità di acido ascorbico sintetico 3.
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Zinco
Lo zinco è un minerale utile per il corretto funzionamento del sistema immunitario e la protezione delle cellule dallo stress ossidativo.
Quasi tre decenni di ricerche su raffreddori e zinco hanno prodotto risultati contrastanti, ma una revisione degli studi (2017) ha indicato che l'integrazione di zinco può aiutare a guarire più velocemente dal raffreddore 4.
Dosi e Modo d'Uso
I dosaggi utilizzati in questi studi, da 80 a 92 mg al giorno, sono molto più alti del massimo giornaliero raccomandato dal National Institutes of Health, che fissa in 40 mg la dose massima quotidiana che verosimilmente non causa problemi di tossicità in adulti sani.
La succitata revisione sottolinea tuttavia che dosi fino a 150 mg di zinco al giorno vengono abitualmente assunte per mesi in determinate condizioni, con pochi effetti collaterali.
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Echinacea
L'echinacea gode di proprietà stimolanti e di potenziamento del sistema immunitario - soprattutto contro le malattie da raffreddamento - batteriostatiche, virustatiche e antinfiammatorie.
L'integrazione di echinacea può quindi essere utile nei mesi autunnali-invernali, quando le basse temperature e il trascorrere più tempo in ambienti chiusi ed affollati, come locali e mezzi pubblici, aumentano la suscettibilità dell'organismo all'attacco da parte di agenti esterni e in particolare a disturbi del tratto respiratorio.
- Una revisione di 14 studi 5 ha rilevato che l'assunzione di echinacea può ridurre il rischio di sviluppare raffreddori di oltre il 50% e abbreviare la durata del raffreddore di un giorno e mezzo.
- Una revisione sistematica Cochrane del 2014 6 ha rilevato che la grande eterogeneità osservata negli studi impedisce di confermare l'efficacia dell'echinacea per trattare o prevenire il raffreddore comune.
- Secondo gli Autori, i prodotti a base di Echinaccea non hanno determinato benefici per il trattamento del raffreddore, anche se è possibile che vi sia un beneficio debole per alcuni di essi.
- I risultati degli studi di prevenzione individuale dimostrano una tendenza positiva anche se non significativa, ma i potenziali effetti sono di rilevanza clinica discutibile.
- Una meta-analisi del 2016 7 ha trovato prove sperimentali convincenti che l'uso di estratti di Echinacea riduce il rischio di sviluppare infezioni respiratorie ricorrenti.
- Una revisione del 2018 suggerisce che l'assunzione di echinacea può prevenire o ridurre il raffreddore 8.
Dosi e Modo d'Uso
Uno studio del 2012 9 e la succitata revisione del 2018 sottolineano l'efficacia di questo rimedio naturale per il raffreddore a dosi di 2400 mg al giorno per quattro mesi (estratto alcolico al 95% di parti aeree e al 5% di radice di Echinacea purpurea).
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Vitamina D
Tra le sue numerose attività biologiche, la vitamina D è importante anche per il corretto funzionamento del sistema immunitario, con funzioni immunostimolanti e antinfiammatorie.
Studi clinici e osservazionali hanno trovato una relazione tra carenza di vitamina D e maggiore frequenza di infezioni del tratto respiratorio, come raffreddore, bronchite e polmonite 10, 11.
Considerando, che quasi metà degli adulti e la totalità degli anziani presentano bassi livelli di vitamina D nel sangue, l'integrazione invernale di vitamina D (da dicembre a marzo) può essere utile per prevenire il raffreddore.
Dosi e Modo d'Uso
La maggior parte degli integratori di vitamina D contiene colecalciferolo (vitamina D3), spesso in dosi pari a 400 UI.
- La ricerca 12, 13, 14 mostra che:
- consumare 1.000 UI (25 mcg) di vitamina D al giorno aiuterebbe il 50% delle persone a raggiungere un livello ematico di vitamina D di 33 ng/ml (82,4 nmol/l);
- consumare 2.000 UI (50 mcg) al giorno aiuterebbe quasi tutti a raggiungere un livello ematico di 33ng/ml (82,4 nmol/l).
- consumare 1.000 UI (25 mcg) di vitamina D al giorno aiuterebbe il 50% delle persone a raggiungere un livello ematico di vitamina D di 33 ng/ml (82,4 nmol/l);
Secondo una ricerca del 2010 15, l'integrazione di vitamina D (1200 UI / die) da dicembre a marzo negli studenti ha ridotto il tasso di incidenza dell'influenza al 10,8% (rispetto al 18,6% registrato nel gruppo placebo). La riduzione dell'influenza è stata più evidente nei bambini che non avevano assunto altri integratori di vitamina D.
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Aglio
Anche gli integratori di aglio sembrano avere il potenziale di stimolare e sostenere la funzione del sistema immunitario, rivelandosi un rimedio naturale contro il raffreddore potenzialmente efficace.
- Un ampio studio ha rilevato che un supplemento di aglio contenente allicina (una capsula al giorno, per un periodo di 12 settimane) ha ridotto il numero di raffreddori del 63% rispetto a un placebo 16. Anche la durata media dei sintomi del raffreddore è stata ridotta del 70%, da 5 giorni nel gruppo placebo a soli 1,5 giorni nel gruppo con aglio.
- Un altro studio 17 ha rilevato che una dose elevata di estratto di aglio invecchiato (2,56 grammi al giorno per 90gg) ha ridotto del 61% il numero di giorni di malattia per raffreddore o influenza.
Le prove scientifiche a sostegno dell'utilità dell'aglio nel prevenire e curare il raffreddore e l'influenza sono tuttavia insufficienti e sono necessarie ulteriori ricerche 18.
Dosi e Modo d'Uso
La maggior parte degli studi sull'aglio utilizza un intervallo di dosaggio di 600-1.200 mg al giorno, solitamente suddiviso in dosi multiple.
La dose minima efficace per l'aglio crudo è un singolo spicchio di aglio mangiato con i pasti due o tre volte al giorno, ma sembrerebbe opportuno arrivare a 4 spicchi di aglio al giorno.Scopri di più sulle proprietà dell'aglio »
Succo di Barbabietola
Le barbabietole e il loro succo sono ricchi di vitamine, minerali e composti vegetali essenziali, alcuni dei quali hanno proprietà medicinali.
Insieme agli spinaci e alle verdure a foglia verde, le barbabietole e il succo di barbabietola sono una delle più ricche fonti di nitrati alimentari; questi fitonutrienti aumento la produzione di ossido nitrico, che tra i vari benefici può aiutare a proteggere dalle infezioni respiratorie.
Un studio 19 è stato svolto su 76 studenti che erano a rischio di ammalarsi di raffreddore durante uno stressante periodo di esami scolastici.
Coloro che hanno bevuto una piccola quantità di succo di barbabietola (70 ml, contenenti 0,4-0,5 mg di nitrati) sette volte al giorno, hanno mostrato meno sintomi di raffreddore rispetto a quelli che non l'avevano assunto. Il succo di barbabietola è stato particolarmente utile per gli studenti con asma.
Dosi e Modo d'Uso
Circa 500 ml di succo di barbabietola, possibilmente diviso in più dosi giornaliere.
Scopri di più sulle proprietà delle barbabietole »
Zenzero
Una condizione anticamente trattata con lo Zenzero sia dai romani, che da cinesi e indiani, è il raffreddore. Ancora oggi, si è soliti trovare lo zenzero nell'elenco di piante medicinali utili contro raffreddore e influenza, spesso in associazione al limone, al miele e talvolta all'aglio e alla curcuma.
Sebbene non esistano studi clinici a conferma di tale proprietà, la ricchezza di vitamina C, unitamente all'azione antinfiammatoria e alla potenziale attività antivirale e antimicrobica 20, 21, potrebbero spiegare l'efficacia che alcuni attribuiscono empiricamente allo zenzero nella lotta a raffreddore e malattie da raffreddamento.
Lo zenzero fresco può anche essere un rimedio naturale efficace contro il virus RSV (virus respiratorio sinciziale), una causa comune di infezioni respiratorie 22.
Dosi e Modo d'Uso
In genere, come trattamento preventivo per la nausea (mal da movimento, nausea da chemioterapia, nausea in gravidanza), vengono utilizzati dosaggi di zenzero variabili da 1 a 3 grammi al giorno. Tale dosaggio viene tipicamente suddiviso in 2-4 assunzioni al giorno.
Scopri di più sulle proprietà dello zenzero »
Sambuco
In base alla letteratura scientifica moderna, gli estratti di sambuco nero e gli infusi di fiori hanno dimostrato di poter ridurre la gravità e la durata di raffreddore e influenza 23.
- Uno studio condotto su 60 persone con influenza ha osservato che coloro che assumevano 15 ml di sciroppo di sambuco quattro volte al giorno mostravano una durata dei sintomi di 2-4 giorni, mentre il gruppo di controllo ha impiegato da 7 a 8 giorni per migliorare 24.
- Uno studio ha dimostrato che l'integrazione con bacche di sambuco è stata in grado di ridurre la durata e i sintomi del raffreddore su 312 viaggiatori aerei.
I viaggiatori che hanno assunto capsule contenenti 300 mg di estratto di sambuco tre volte al giorno, da 10 giorni prima del viaggio fino a 4-5 giorni dopo l'arrivo all'estero, hanno avuto, in media, una durata più breve di due giorni del raffreddore e sintomi meno gravi 25.
Sono comunque necessari ulteriori studi su larga scala per confermare questi risultati e determinare se il sambuco può svolgere un ruolo anche nella prevenzione dell'influenza 26.
Scopri di più sulle proprietà del sambuco »
Riposo Adeguato
Un riposo adeguato è importante anche per la salute e la corretta efficacia del sistema immunitario.
Ad esempio, si è visto che il sonno profondo migliora le cellule immunitarie note come cellule T (globuli bianchic he combattono i patogeni intracellulari) 27.
Al contrario, non dormire abbastanza aumenta la vulnerabilità ai raffreddori 28.
Gli adulti hanno bisogno di un minimo di sette ore di sonno ogni notte.
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