Mela Annurca | Caratteristiche, Studi, Benefici

Che Cos'è

La mela annurca è una delle numerosissime varietà di mele che crescono nei territori italiani.

Si tratta in particolare di una cultivar tipica della regione Campania, che in botanica prende il nome di Malus pumila Miller. cv. Annurca.

La mela Annurca è presente in Campania da almeno due millenni e attualmente costituisce circa l'80% della produzione campana di mele e il 5% di quella nazionale.

La mela annurca è presente in quest'area geografica da due millenni, come testimoniano alcune raffigurazioni di questo frutto rinvenute in alcuni dipinti delle rovine di Ercolano. Nello specifico, il suo luogo di origine sarebbe l'area vicina a Pozzuoli, come si può dedurre nell'opera "Naturalis Historia" di Plinio il Vecchio.

Le caratteristiche distintive della mela annurca sono:

• dimensioni medio-piccole rispetto ad altre varietà di mele;
• forma appiattita e tondeggiante, leggermente asimmetrica;
• al momento della raccolta, la buccia ha una base verde-giallastra striata da bande rosse sul 50-80% della superficie; se lasciata maturare completamente sul terreno, la mela annurca diventa quasi completamente rossa.

Esistono comunque due diversi ecotipi: "Annurca" e "Annurca Rossa del Sud"; quest'ultima è una naturale mutazione caratterizzata da frutti con buccia rossa ancor prima della completa maturazione sul terreno.

Sapore

La mela annurca esibisce una polpa bianca, succosa, soda e croccante, con un rapporto acido / zucchero molto alto; questa caratteristica le dona un sapore piacevolmente acidulo e fragrante.

Riconoscimento IGP

Nel marzo 2006, a livello europeo, la denominazione "Melannurca Campana" è stata riconosciuta come Indicazione Geografica Protetta (IGP).

Proprietà e Benefici delle Mele

Benefici Generali legati al consumo di mele

Come recita il vecchio adagio: "Una mela al giorno toglie il medico di torno". E non è un semplice modo di dire!

Vari studi hanno infatti dimostrato il legame tra il consumo alimentare di mele e diversi effetti salutistici, sia dal punto di vista epidemiologico che sperimentale.

Le ricerche più note sottolineano come le mele possano aiutare a:

• prevenire le malattie cardiovascolari;
• mantenere normali valori di colesterolo nel sangue;
• mantenere o raggiungere il peso forma;
• prevenire alcune forme tumorali, soprattutto a livello intestinale;
• controllare la glicemia;
• favorire la regolarità intestinale, con una lieve azione astringente da crude (senza buccia) e lassativa da cotte;
• favorire l'equilibrio della flora batterica intestinale (azione prebiotica).

Tutti questi benefici dipendono soprattutto dalla ricchezza in fibre (pectina) e polifenoli (come quercetina, procianidine, epicatechina, acido clorogenico e florizina).

• La pectina ha azioni positive sulla flora batterica intestinale, favorendo lo sviluppo di specie benefiche, e facilita il controllo di glicemia e colesterolo;
• I polifenoli hanno un'azione antiossidante, antinfiammatoria e antitumorale, e possono contribuire anche a un migliore controllo glicemico.

Pectina e polifenoli si concentrano soprattutto nella buccia della mela, che purtroppo è spesso scartata per non perdere tempo a lavarla o per paura che contenga residui di fitofarmaci.

Tutti i benefici e le proprietà delle mele, con studi e bibliografia, sono consultabili nel nostro articolo "Mele: Benefici e Proprietà di un Frutto Straordinario".

Mela annurca e Salute

Benefici Specifici della Mela annurca

Negli ultimi anni, la mela annurca è stata oggetto di un'intensa opera di ricerca, volta a evidenziarne i particolari benefici per la salute, che sarebbero superiori rispetto ad altre cultivar di mele.

Chiaramente, dietro a tali ricerche (ancora in fase preliminare, quindi non conclusive) si "nasconde" anche un interesse commerciale* nel promuovere questo prodotto e - sebbene alcuni studi evidenzino come la annurca sia una varietà di mela particolarmente salutare - non vi sono ragioni per dare una preferenza assoluta a questa varietà.

* Sulla base di queste ricerche sono stati sviluppati specifici integratori a base di estratti titolati in procianidine da mela annurca. Tali prodotti sono consigliati per l'azione antiossidante, per il controllo del colesterolo nel sangue e persino per combattere la caduta dei capelli.

Procianidine e Antiossidanti

Le procianidine (proantocianidine) sono molecole appartenenti alla classe dei flavonoidi (polifenoli), ritenute utili nel promuovere e proteggere la salute umana.

Dal punto di vista chimico, si tratta di flavonoidi oligomerici, la maggior parte dei quali è costituita da brevi catene di catechine ed epicatechine e dai loro esteri dell'acido gallico.

Buone fonti di procianidine sono rappresentate dai frutti di bosco, dalla corteccia di pino marittimo (vedi picnogenolo), dai semi d'uva e dal vino rosso, dalla cannella e dalle mele.

Le mele contengono in media, per porzione, circa otto volte la quantità di proantocianidina trovata nel vino, con alcune delle quantità più elevate che si trovano nelle varietà Red Delicious e Granny Smith ¹.

Confrontandola sperimentalmente con cultivar di mele commerciali più comuni (Red Delicious, Pink Lady, Fuji, Golden Delicious), la mela Annurca ha esibito la più alta concentrazione polifenolica. Nello specifico, la mela Annurca conterebbe da due a quattro volte più procianidine rispetto alle altre varietà analizzate, mentre gli altri componenti polifenolici, come diidrocalconi, flavonoli e antociani, sarebbero presenti in una quantità vicina al valore medio trovato per le cinque specie di mele considerate ².

Inoltre, in uno studio preliminare in vitro - eseguito incubando linee cellulari HepG2 di carcinoma epatocellulare umano con estratti di mela Annurca - gli estratti polifenolici di buccia e polpa di mele annurca si sono dimostrati più efficaci nel ridurre l'assorbimento del colesterolo cellulare rispetto alle altre diverse varietà di mele testate ³.

Proprietà Ipocolesterolemizzanti

Una recente revisione scientifica ⁴ afferma che - sebbene siano necessari ulteriori approfondimenti scientifici - ci sono dati convincenti che suggeriscono un'associazione tra il consumo di mele e la riduzione del rischio di malattie gravi.

Un altro aspetto interessante messo in risalto in questa revisione è che il consumo di mele intere o di loro estratti risulta spesso più efficace dei singoli composti in esse contenuti e delle miscele sintetiche di questi composti.

Si ipotizza, quindi, che le interazioni sinergiche e l'equilibrio dei fitonutrienti contenuti nella mela siano difficili da duplicare sperimentalmente.

Sebbene sia ampiamente accettato che gli effetti benefici della mela sulla salute umana sono dovuti al suo particolare fitocomplesso piuttosto che ai singoli componenti, è in qualche modo ragionevole pensare che alcuni componenti individuali, presenti in quantità elevate nelle mele, possano contribuire più di altri a questi benefici sulla salute.

In particolare, tutti questi benefici dipenderebbero soprattutto dalla ricchezza in fibre (pectina), fitosteroli e polifenoli (come quercetina, procianidine, epicatechina, acido clorogenico e florizina).

Le ricerche sulla mela annurca si sono concentrate in particolare sull'azione ipocolesterolemizzante dei composti polifenolici, in particolare sulla frazione procianidinica. Tale frazione è stata anche considerata per spiegare il potenziale effetto ipocolesterolemizzante di altri estratti che ne sono ricchi, come tè verde, semi d'uva e cacao ^{5, 6, 7}.

In uno studio clinico ⁸ di 4 mesi sono stati valutati gli effetti ipocolesterolemizzanti del consumo giornaliero di due mele Annurca da parte di soggetti sani.

Tale intervento ha prodotto una riduzione dei livelli di trigliceridi dell'8,3% e di colesterolo LDL - cattivo del 12,1%, mentre i livelli di colesterolo buono HDL sono aumentati del 15,2%.

Inoltre, un altro aspetto interessante emerso dallo studio riguarda la superiorità delle mele Annurca rispetto ad altre varietà di mele testate - Red Delicious, Granny Smith, Fuji, Golden Delicious - nel migliorare la lipidemia.

Benefici sulla Caduta dei Capelli

La bibliografia a sostegno dell'attività anticaduta della procianidina B2 è particolarmente esigua, seppur incoraggiante e tale da giustificare ulteriori approfondimenti.

In letteratura si annoverano soprattutto studi in vitro e la procianidina B2 è stata investigata soprattutto per l'applicazione topica (parliamo quindi di applicazione sul cuoio capelluto e non di assunzione orale).

Riguardo all'assunzione orale, uno studio ⁹ ha dimostrato come dopo 60 giorni di trattamento con Applemets Hair sia stato possibile apprezzare un aumento significativo del numero dei capelli per cm² (+60,1% dopo un mese e +125,2% dopo due mesi) nelle aree di cute affette da alopecia e di incrementare di pari passo il peso dei capelli (+42,1%) e il loro contenuto di cheratina (+40,1%).

Lo studio ha altresì evidenziato come la co-presenza di zinco, biotina e selenio, coadiuvi in modo solo poco significativo l'effetto dell'estratto titolato in procianidina B-2. Pertanto, è possibile affermare che i risultati clinici ottenuti sono quasi interamente da ascrivere all'estratto procianidinico di Annurca contenuto in Annurkap.

Modo d'uso

In questo studio clinico ⁸ sull'efficacia ipocolesterolemizzante, i soggetti arruolati avevano consumato 2 mele annurca al giorno, mentre il confronto è stato effettuato con soggetti che consumavano 1 sola mela di altra varietà al giorno (dal momento che il peso della mela Annurca è in media la metà di quello delle altre varietà di mele esaminate nello studio).

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