Cosa Sono
Le mele pink lady sono una tipologia commerciale di mele selezionate, appartenenti alla varietà Cripps Pink.
Per diventare una Pink Lady, una Cripss Pink deve soddisfare determinati standard qualitativi.
Rispetto ad altre varietà, le mele Pink Lady si distinguono per la buccia liscia e sottile, dipinta da un colore rosso - rosato.
La polpa è soda e succosa, con un gusto equilibrato per dolcezza e acidità, molto dolce, ma anche molto acido e molto aromatico.
Pink Lady® rappresenta quindi il marchio registrato utilizzato per la vendita delle mele prodotte dalla cultivar brevettata Cripps Pink.
Qualità Pink Lady
I criteri di qualità del marchio Pink Lady includono il contenuto di zucchero, la compattezza, le imperfezioni e il colore. Le ispezioni vengono eseguite regolarmente per garantire sia la qualità che la tracciabilità della mela dal frutteto al negozio.
Un bollino a forma di cuore viene applicato su ogni mela pink lady, a garanzia di qualità e autenticità.
Cenni Storici
La cultivar Cripss Pink è stata originariamente sviluppata negli anni '70 da John Cripps presso l'allora Dipartimento dell'Agricoltura dell'Australia occidentale.
La mela Cripss Pink è frutto di un'ibridazione naturale tra le varietà Lady Williams e Golden Delicious, studiata per migliorare la conservabilità di quest'ultima.
Caratteristiche
Aspetto e Dimensioni
Cripss Pink è una mela di taglia medio-grande, con forma cilindrica allungata, omogenea.
La buccia presenta uno sfondo verde ampiamente coperto da un sovracolore rosso-rosato.
La polpa è color crema, un po' grossolana, molto soda e abbastanza succosa.
Per quanto detto, i frutti migliori prendono il nome di Pink Lady; quelli non rispondenti per pezzatura o colore vengono commercializzati come Cripps Pink.
Sapore
Il sapore delle mele pink lady è gradevole, dolce ma anche acidulo, con note aromatiche complesse.
Il tenore zuccherino è elevato.
Conservazione
Le mele pink lady godono di buona conservabilità, con ottime caratteristiche di serbevolezza.
Diffusione e Popolarità
La varietà Cripps Pink richiede un lungo periodo di crescita (200 giorni) e un clima caldo, maturando in autunno inoltrato. Ciò ne rende difficile la coltivazione a latitudini più temperate o in climi soggetti a gelate invernali precoci.
Queste mele sono principalmente coltivate in Australia, ma anche in Nuova Zelanda, Cile, Canada, Argentina, Sudafrica, Uruguay, Brasile, Giappone, Italia, Spagna, Francia, Serbia, Israele e negli Stati Uniti dalla fine degli anni '90.
La pink lady è stata e continua a essere oggetto di un'importante campagna di marketing che mira ad esaltarla come un prodotto di alta gamma.
Il clone Rosy Glow, rispetto alla cultivar Cripps Pink, si caratterizza per la colorazione rossa più intensa, con un anticipo di circa 10 giorni sulla colorazione rosa-rosso, anche se l'epoca di maturazione rimane invariata.
Valori Nutrizionali
Considerata l'assenza di dati nutrizionali specifici per la mela pink lady, di seguito riportiamo quelli della varietà golden delicious da cui probabilmente deriva. E' verosimile ipotizzare che le differenze nutrizionali siano davvero minime.
Mele Golden Delicious con Buccia - Valore nutrizionale per 100 g di parte Edibile 1 | |
---|---|
Energia (Calorie) | 238 kJ (57 kcal) |
Carboidrati | 13,6 g |
Zuccheri | 10,04 g |
Fibra alimentare | 2,4 g |
Lipidi | 0,15 g |
Proteine | 0,28 g |
Vitamine | Quantità (%RDA)* |
Vitamina A equiv, | 3 μg (0%) |
beta carotene | 25 μg (0%) |
luteina zeaxantina | 28 μg |
Tiamina (B1) | 0,018 mg (1%) |
Riboflavina (B2) | 0,026 mg (2%) |
Niacina (B3) | 0,094 mg (1%) |
Acido pantotenico (B5) | 0,074 mg (1%) |
Vitamina B6 | 0,051 mg (3%) |
Folato (B9) | 3 μg (1%) |
Vitamina E | 0,18 mg (1%) |
Vitamina K | 1,8 μg (2%) |
Sali minerali | Quantità (%RDA)* |
Calcio | 6 mg (1%) |
Ferro | 0,13 mg (1%) |
Magnesio | 5 mg (1%) |
Manganese | 0,035 mg (2%) |
Fosforo | 10 mg (2%) |
Potassio | 100 mg (2%) |
Sodio | 2 mg (0%) |
Zinco | 0,04 mg (0%) |
Altri costituenti | Quantità (%RDA)* |
Acqua | 85,81 g |
* Le percentuali sono state calcolate approssimativamente usando le raccomandazioni statunitensi per gli adulti (DRI). Fonte: Database di nutrienti dell'USDA |
Benefici per la Salute
Vari studi hanno infatti dimostrato il legame tra il consumo alimentare di mele e diversi effetti salutistici, sia dal punto di vista epidemiologico che sperimentale.
Tali benefici dipendono soprattutto dalla ricchezza in fibre (pectina) e polifenoli (come quercetina, procianidine, epicatechina, acido clorogenico e florizina).
- La pectina ha azioni positive sulla flora batterica intestinale, favorendo lo sviluppo di specie benefiche, e facilita il controllo di glicemia e colesterolo;
- I polifenoli hanno un'azione antiossidante, antinfiammatoria e antitumorale, e possono contribuire anche a un migliore controllo glicemico.
Si concentrano prevalentemente nella buccia; inoltre i polifenoli della buccia sembrano avere maggiori potenzialità antiossidanti e antitumorali rispetto a quelli contenuti nella polpa 2.
Secondo uno studio, la pink lady sarebbe meno ricca di polifenoli e fibre solubili rispetto alle varietà renetta e golden delicious 3.
Renetta Canada | Golden Delicious | Pink Lady | |
Fibre totali | 2,6 | 2,4 | 2,4 |
Fibre solubili | 1,6 | 1,3 | 0,9 |
Fibre insolubili | 1,0 | 1,1 | 1,5 |
Polifenoli totali (mg/100 g) | 276 | 132 | 94 |
Se per la saggezza popolare "una mela al giorno toglie il medico di torno", secondo la scienza il consumo di mele nel contesto di una dieta equilibrata può contribuire a:
- un rischio ridotto di diverse forme di cancro, malattie cardiovascolari e asma 4;
- produrre effetti benefici sugli esiti correlati al morbo di Alzheimer, sul declino cognitivo legato al normale invecchiamento, sul diabete, sulla gestione del peso, sulla salute delle ossa e sulla protezione gastrointestinale dal danno da farmaci 5;
- favorire il controllo del peso e la perdita del grasso in eccesso 6, 7, 8;
- ridurre il colesterolo totale e LDL 9;
- ridurre il rischio di sviluppare diabete di tipo 2 10, 11.
Interessante, ad esempio, notare come da uno studio che ha confrontato gli effetti del consumo di una mela al giorno con l'assunzione di statine (farmaci per abbassare il colesterolo), sia emerso che le mele sarebbero efficaci nel ridurre la morte per malattie cardiache quasi come i farmaci 12.
In un altro studio, mangiare una mela al giorno era collegato a un rischio inferiore del 28% di sviluppare diabete di tipo 2, rispetto al non mangiare mele 13.
Uno studio condotto su donne ha riferito che il consumo di mele era collegato a minori tassi di mortalità per cancro 14.
Effetti Collaterali
- Il consumo eccessivo di mele ambrosia o altri tipi di mele potrebbe causare problemi alle persone con sindrome dell'intestino irritabile; le mele, infatti, contengono glucidi a corta catena (FODMAPs, in particolare un eccesso di fruttosio), che possono esacerbare i sintomi di questa condizione 15, 16.